Il sindaco Enzo Napoli avevo scritto all’arcivescovo Moretti per rivedere il programma della processione. Ma dalla Curia fanno sapere che San Matteo farà il suo ingresso a Palazzo di città soltanto nella giornata del 18
San Matteo, è di nuovo scontro fra Comune e Curia. Il sindaco Enzo Napoli aveva chiesto nei giorni scorsi all’arcivescovo Luigi Moretti di rivedere il programma della tradizionale processione e di ripristinare l’ingresso della statua a Palazzo di Città nella giornata del 21 settembre. Una richiesta rimasta inascoltata dalla Chiesa salernitana con il programma che al momento non cambierà e pertanto la statua di San Matteo farà il suo ingresso a Palazzo di Città soltanto nella giornata del 18, quando, dalle 10 alle 17, potrà ricevere l’abbraccio di tutti i salernitani.
Intanto il primo cittadino rivendica la bontà della sua richiesta: “Ho fatto una richiesta rispettosa delle prerogative e delle autonomie del vescovo. Ho detto: siccome ci chiedi di portare nell’atrio del Comune la statua del santo, per di più in un giorno feriale, non capisco perché non possa farlo durante la processione e in un giorno festivo. Ponevo un problema in termini logici e parrebbe che abbia avuto una visione diversa che rispetto e non condivido. Con la Curia- prosegue il sindaco Napoli-a dispetto dei miei personali convincimenti che non riguardano altri se non la mia coscienza, non ho alcun problema. L’anno scorso – chiarisce Napoli – si era immaginato che la presenza del santo nel cortile fosse prodromica all’apertura verso più generali finalità che erano nell’interesse della città e di tutti. Pare che così non sia. Valuteremo”
Dalla Curia intanto fanno solo sapere che una data già è stata concordata e sono stati anche già stampati e diffusi i volantini e i manifesti con gli appuntamenti. Pare quindi a questo punto molto difficile che l’arcivescovo Luigi Moretti possa aver un ripensamento.