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San Marzano, ancora un attentato incendiario ai danni di un bar

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San Marzano, ancora un attentato incendiario ai danni di un bar

Questa mattina alle 5:30 circa, si è sviluppato un incendio in un bar sito in via Piave nel comune di San Marzano Sul Sarno

Il Comando Vigili del Fuoco Salerno ha immediatamente inviato la squadra competente per territorio del distaccamento di Samo. All’arrivo sul posto, i caschi rossi hanno constatato che si era sviluppato un incendio nell’area antistante il locale adibito ad attività di bar, coinvolgendo tavoli sedie suppellettili e la struttura di protezione dalle intemperie (tendaggi con struttura in alluminio), a servizio dello stesso bar. Immediatamente l’incendio è stato estinto, e si è provveduto alla messa in sicurezza provvisoria dei locali.

La reazione del sindaco

L’ennesimo incendio nella nostra città impone una seria riflessione. Penso che sia terminato il tempo degli incontri, dei summit e delle analisi. La mia comunità vuole risposte. Dallo scorso settembre siamo sotto assedio e non penso di esagerare quando dico questo. Da sindaca mi aspetto una svolta immediata nelle indagini. Non possiamo più restare inermi davanti a tutto questo“.

Così Carmela Zuottolo, sindaca di San Marzano sul Sarno, commenta l’incendio che, questa notte, ha devastato la parte esterna del bar, noto punto di ritrovo dei giovani e non solo in città.

Carmela Zuottolo, sindaca di San Marzano sul Sarno

Ai gestori e ai proprietari del bar, storica attività commerciale marzanese, va la mia piena solidarietà. A chiarire se l’episodio è stato accidentale o meno ci penseranno carabinieri e magistratura. Come Comune segnaleremo l’ennesimo fatto di cronaca avvenuto nel nostro territorio comunale alla prefettura, alla Procura di Nocera Inferiore e alle forze dell’ordine. Ma va chiarita una cosa: la gente a San Marzano sul Sarno è stanca. Stanca di alzarsi la mattina e vedere andare in cenere i sacrifici di una vita. Auto, scuolabus ed ora anche le attività commerciali. Cosa stiamo aspettando? Il morto? La mia comunità, laboriosa e che paga le tasse, vuole una risposta dallo Stato. E da sindaca la pretendo anche io. Vanno assicurati alla giustizia i responsabili di questi episodi“.