Ferme al palo le attività del centro per anziani e disabili a San Marzano sul Sarno, la denuncia della consigliera comunale del gruppo “Insieme per Costruire” Filomena Fallo: «Oggi, per far funzionare il centro di piazza Guerritore, lo si affida a terzi. Per noi questa è l’ennesima dimostrazione lampante di incapacità amministrativa e di gestione del patrimonio comunale»
«Ferme al palo le attività del centro per anziani e disabili». Si leva forte il grido di protesta dall’opposizione su una delle opere più discusse a San Marzano sul Sarno. Si tratta della struttura di piazza Guerritore, realizzata anni fa con l’importo complessivo di 347.526 euro. Una cifra cui andarono ad aggiungersi, nel 2012 altri 71.365 euro per il completamento dei lavori.
Un iter che sembrava concluso nel 2015, anno del collaudo. Il centro polifunzionale a quel punto era in procinto di decollare, con l’inaugurazione il 19 aprile dello stesso anno. Avrebbe dovuto ospitare minori da 6 a 14 anni per attività ludico ricreative.
«In realtà da allora il progetto si arenò e l’attività non fu portata avanti – sottolinea Filomena Fallo, consigliere comunale del gruppo “Insieme per costruire” – Poi il 12 aprile del 2017, il Comune lanciò una manifestazione d’interesse per la concessione in uso di una porzione dell’immobile, allo scopo di realizzare una struttura residenziale per minorenni».
Tuttavia non ci furono adesioni e il centro restò chiuso, con la successiva ipotesi di concederlo in affidamento alla società partecipata Agro Solidale. «Il Comune fa un progetto, impegna quattrini in quantità per realizzare una struttura che poi di fatto non decolla mai», rincara la dose la Fallo, puntando il dito contro il sindaco Cosimo Annunziata e la sua giunta.
«Oggi, per far funzionare il centro, lo si affida a terzi. Per noi questa è l’ennesima dimostrazione lampante di incapacità amministrativa e di gestione del patrimonio comunale».