Nuove assunzioni al Comune di San Marzano sul Sarno, giallo sul pagamento dei professionisti reclutati dall’Ente. La denuncia del consigliere comunale Vincenzo Marrazzo
Dipendenti assunti senza programmazione economica-finanziaria al Comune di San Marzano sul Sarno. A chiedere spiegazioni alla Giunta è Vincenzo Marrazzo, consigliere comunale di opposizione.
“L’Ente ha assunto tre ingegneri per l’espletamento delle pratiche di condono edilizio all’interno del Puc e altre mansioni tecniche tra cui i permessi a costruire e le opere pubbliche. Nulla contro i professionisti reclutati, che stanno anche dando il loro apporto al lavoro dell’Amministrazione e dimostrano di essere validi. Fin qui il discorso non fa una piega, resta però da capire con quali soldi saranno pagati i nuovi dipendenti part-time del Comune”, ha spiegato Marrazzo.
A essere poco chiara, infatti, sarebbe la manovra di bilancio spalmata su più anni. “La somma complessiva dell’operazione in modesta parte è programmata nell’ambito del rendiconto 2017, ma la cosa grave è che per la restante parte, 50mila dei 63mila euro totali, il funzionario del Comune dichiara che il tutto sarà oggetto di apposita variazione di bilancio. Si tratta, a mio avviso, di un’azzardata gestione della cosa pubblica. E’ evidente che non ci sono i fondi per pagare i tre ingegneri appena assunti dal Comune di San Marzano sul Sarno.
All’atto dell’impegno economico-finanziario, la legge prevede che i fondi siano già su un eventuale capitolo per effettuare una determinata operazione. Ecco perché temo che tutto questo possa portare il Comune a creare un danno erariale per le casse dell’Amministrazione. Infine, ci tengo a precisare che questo modo di operare non è solo modo di operare del funzionario dirigente, che è anche della Giunta. Basta guardare quello che è successo recentemente, quando l’esecutivo ha approvato un contratto per i volontari civili, a fine dell’anno scorso, senza avere i fondi e dichiarando nel corpo della delibera di giunta che si provvedeva attraverso una variazione di bilancio nel 2018. E’ tutto contro ogni logica di contabilità pubblica”.