Spreco di energia a San Marzano sul Sarno. La denuncia arriva dal gruppo di opposizione Insieme per costruire: “Persi 10mila euro per il bene della comunità marzanese”
Spreco di energia elettrica al Parco Urbano di San Marzano sul Sarno. La denuncia arriva dai consiglieri comunali di opposizione in quota “Insieme per Costruire”.
Nel mirino è finito l’impianto di sollevamento delle acque che viene utilizzato per creare lo zampillo nella vasca principale della struttura comunale. “Nessuno si preoccupa del costo continuo che si viene a registrare per un servizio del genere”, hanno spiegato i consiglieri.
“Notiamo che il Comune, per quanto concerne l’energia elettrica nel Parco Urbano, spende la somma di oltre 2.600 euro al mese. Questo costo serve ad illuminare la struttura e dare funzionalità all’impianto che crea i giochi d’acqua. Lungi da noi pensare che il principale luogo di aggregazione della città non debba essere ben tenuto e curato nei particolari, ma c’è da pensare sul perché l’illuminazione e la pompa di sollevamento dell’acqua restano in funzione anche nelle ore notturne. Questo porta a uno spreco notevole di risorse pubbliche, nonché di energia elettrica. Non si potrebbe provvedere con un timer? E’ strano che nessuno mai se ne sia accorto. E’ quasi un anno che il Parco Urbano è stato ripristinato e questo ha portato l’Ente a sborsare più di 25mila euro in un anno senza considerare il costo dell’energia di cui si è usufruito durante i grandi eventi”.
Infine la stoccata: “Risparmiando su questa cifra, magari 10mila euro all’anno, si potrebbe pensare di rendere ancora più accogliente quello che è il nostro polmone verde. Pensiamo alle panchine prese in prestito dall’asilo nido, alle strutture utili per i diversamente abili e al restyling dei servizi. Con 10 euro all’anno, infatti, il Parco Urbano potrebbero davvero essere volano di sviluppo per il territorio. Ma forse a qualcuno piace di più lo zampillo nella fontana”.