C.M, il diciottenne di San Marzano che accoltellò un 25enne per un cellulare, è stato condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione
San Marzano. C.M, il diciottenne che lo scorso marzo aveva accoltellato per un cellulare, è stato accusato di tentato omicidio, secondo quanto riportato da Salerno Today.
Per lui la Procura aveva chiesto dieci anni di reclusione, ma il Gup Gustavo Danise ha stabilito che dovrà scontare la pena di 4 anni e 10 mesi.
Il fatto
C.M. si era recato da S.G, un venticinquenne, per accusarlo di aver rubato un cellulare, in quanto lo aveva visto prendere l’apparecchio dall’interno di una villa. Sembrava però fosse caduto dalla tasca di un altro giovane e il diciottenne gli aveva chiesto di darglielo, perchè conosceva chi lo aveva perso.
A questa richiesta l’altro avrebbe risposto in malo modo, scatenando così la reazione violenta di C.M, che ha sferrato le coltellate sia a lui che a suo padre. L’uomo si era immischiato per fermarlo, ma per fortuna è stato ferito superficialmente.