A ZONzo va per le vie di una delle città più belle della California: San Francisco
San Francisco è la seconda tappa di A ZONzo, la rubrica settimanale di Zerottonove (vedi qui) che, dopo la sua prima meta a Roscigno Vecchia (consulta l’articolo), decide di oltrepassare l’oceano, percorrendo così, il Pacifico e parte dell’Oceano Atlantico, per andare alla scoperta di San Francisco.
Come sappiamo, San Francisco è una delle più grandi città della California, chiamata anche la “Terra del sole” a causa del suo clima prevalentemente mite sia in estate che in inverno.
Una nota canzone, di Tony Bennet, cantava che a San Francisco “You can leave your hearth” puoi lasciarci il cuore; da sempre considerata il simbolo della città ideale, dove si fonde cultura, moda e divertimento. È una città che ti ammalia per la sua infinita bellezza, dove avverti costantemente quanto il suo popolo abbia voglia di “reinventarsi”, di stupire con le sue stranezze e di scoprirsi ogni istante attraverso la sua originalità.
San Francisco è delimitata su tre lati dal mare, ed è nota anche per la sua propensione verticale: si estende su una serie di colline che danno origine a numerosi quartieri, ognuno con caratteristiche differenti. Il centro della città è Union Square, una delle più grandi piazze della città, sempre gremita di gente e turisti, posta tra Stockton, Post, Geary e Powell Streets. Union Square è caratterizzata da grattacieli, banche ed eleganti negozi, che fanno da cornice a quello che può essere considerato il principale centro commerciale della città.
Vi è poi Chinatown, dove vi è la più grande comunità cinese fuori dall’Asia. Si accede attraverso una porta a tre arcate, situata all’incrocio con Grant Avenue, strada principale del quartiere. Chinatown è una zona ricca di negozi ed edifici contraddistinti dai famosi tetti a pagoda, lanterne, draghi e prelibate sale da tè, dove è possibile gustarsi una tazza della bevanda in tutta tranquillità.
Altro quartiere celebre di questa straordinaria città è Castro, posto all’incrocio tra Castro Street e la 18th Street. È il quartiere della comunità omosessuale, distinto da boutique vintage, negozi di antiquariato e ristorantini graziosi stile anni Venti.
C’è poi North Beach, noto quartiere italiano, fondato da immigrati siciliani agli inizi del Novecento. È uno dei quartieri più straordinari della città, dove è impossibile non avvertire la familiarità con la tua terra natia: nei ristoranti vieni sempre accolto con un sorriso ed è abitudine scambiare due chiacchiere con i proprietari, quasi sempre meridionali. In questo clima così accogliente è facilissimo riuscire anche a far amicizia con camerieri e altri ospiti del luogo.
E ultimo, non per importanza, è il meraviglioso Fisherman’s Wharf: antico porto di pescatori, tutt’ora uno dei punti cardinali della città. Fisherman’s Wharf, è da sempre considerata una delle tappe obbligatorie per i turisti da tutto il mondo, è celebre anche per la bellezza del famoso Pier39, da dove si possono ammirare da vicino i leoni marini. Nei ristoranti dei dintorni si ha la possibilità di gustare degli ottimi piatti a base di “crabs”(granchio), da sempre uno dei prodotti tipici della zona.
Da non dimenticare è poi, l’isola di Alcatraz, raggiungibile dal Pier41 da dove partono le crociere per le visite guidate. L’ex penitenziario è famoso per aver “ospitato” alcuni dei più grandi criminali della storia come Al Capone.
Illustre è senz’altro anche la Lombard Street, definita la “strada più tortuosa al mondo” poiché composta da otto pendenti tornanti. E’ una delle strade più affascinanti di San Francisco, a causa sia della sua struttura particolare che per i vivaci e intensi colori del quale da sempre si contraddistingue.
San Francisco è anche nota per la sua rete tranviaria, è infatti comune in ogni angolo della città vedere i meravigliosi Cable Car, dalla struttura simile a una carrozza. I Cable Car, nati per porre rimedio a problemi logistici, oggi sono diventati uno dei mezzi più comunemente usati. Ed è noto e molto gettonato dai turisti, al capolinea di ogni fermata, osservare e fotografare l’autista scendere per far roteare la carrozza invertendo così il senso di marcia (questo perché la carrozza viene agganciata tramite una fune di acciaio e trascinata sulle rotaie). È uno dei giri assolutamente consigliati per chiunque voglia visitare la città.
San Francisco, oltre a essere una città premurosa a ogni tipo di esigenza urbana, ha una particolare attenzione anche nei riguardi dell’arte. Vi sono infatti vari musei, ne ricordiamo alcuni tra i principali : il San Francisco Museum of Modern art (MoMa) situato nella 151 3rd Street, dove sono ospitate la bellezza di 17 mila opere d’arte moderna e contemporanea con alcuni dei più grandi artisti (Picasso, Mirò, Matisse, Pollock ecc.) e il De Young Museum, collocato nella Golden Gate National Recretional Area, con esposizioni di arte greca e romana.
Ogni viaggio riserva un fascino particolare dietro le più incredibili sfumature, ma questa città, soprattutto a livello umano, a mio parere, riesce a distinguersi sotto vari aspetti, culturali e non. Il popolo americano è stato ai miei occhi, un popolo felice, che al mattino esce di casa sorseggiando il classico bicchierone di caffè e un giornale alla mano e ha davvero voglia di dar il massimo. È una sensazione che percepisci nell’aria, quasi impossibile da descrivere.
È un popolo “libero” ma estremamente patriottico e fedele alle sue origini, è un popolo cordiale che rispetta le “diversità”e non si ferma mai davanti alle apparenze: è persino normale, all’interno di un negozio imbattersi in una commessa dai capelli fluo o dai mille tattoo. Il loro motto è “Essere sorridenti e produttivi”, il resto non conta e non interessa a nessuno.
Passeggiando per la città, hai poi la fortuna d’incrociare vari musicisti e fermarti ad ascoltarli è sempre tanto piacevole.
Il nostro viaggio termina qui. San Francisco ci ha davvero incantati del suo incommensurabile fascino: la città riesce a distinguersi per la sua dinamicità, per il suo dar spazio alle nuove idee e, soprattutto, per il modo che ha di accoglierti e farti sentire realmente a casa.
Noi di ZONzo ce ne siamo davvero innamorati e non vediamo l’ora di ritornaci al più presto!
Se anche tu ci sei stato e vuoi condividere con noi il tuo viaggio, inviaci una foto con il tuo nome e cognome all’indirizzo azonzo@zerottonove.it entro giovedì prossimo. Una volta ricevute le foto, realizzeremo una galleria fotografica con tutte le fotografie da voi inviate. Che aspettate? Forza!
Clicca QUI per visionare la fotogallery dei lettori (fondo articolo) di Zerottonove relativa alla prima tappa di A ZONzo.
A ZONzo vi da appuntamento a venerdì prossimo per una nuova meta tutta da scoprire…