Il sindaco di San Cipriano Picentino Sonia Alfano: “Bene confiscato alla camorra, ristabilito il principio di legalità e di pubblica utilità”
SI è svolta nella mattina di giovedì 5 gennaio in zona Vertolla a San Cipriano Picentino, la posa della prima pietra per il recupero di un bene confiscato alla criminalità organizzata. Una manifestazione simbolica, che vuole riaffermare, con forza, il principio di legalità e di pubblica utilità.
A tal proposito, il Sindaco di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano dichiara:
“Il bene, trasferito dall’Agenzia dei Beni Confiscati al Comune di San Cipriano lo 25 giugno 2002, vuole rappresentare un simbolo della nostra comunità: infatti, nonostante la sua posizione periferica rispetto alla frazione di Filetta nella quale insiste il bene, la volontà della nostra amministrazione è quella di rendere il bene fruibile a tutti i cittadini per dare un chiaro segnale di legalità.
In questa zona- ha continuato il primo cittadino – abbiamo previsto di costruire un’area verde con attrezzature utili per lo sport e per i picnic: inoltre è stato oggetto di finanziamento anche la strada di accesso a quest’area attraverso i fondi per il finanziamento del dissesto idrogeologico del Ministero dell’Interno.
Il traguardo di oggi per la nostra comunità – ha concluso Sonia Alfano – è dunque duplice: attraverso infatti questi progetti riaffermiamo il principio di legalità e riqualifichiamo intere zone della nostra città rendendole disponibili a tutti i cittadini”.