San Cipriano Picentino presto avrà un nuovo centro religioso destinato a canonica e locali parrocchiali. “Un polo educativo dove ritrovare i valori perduti”
A San Cipriano Picentino sono cominciati da circa un mese i lavori di ristrutturazione del “centro parrocchiale Mons. Angelo Noschese”.
L’edificio, situato in via Francesco Spirito, è un dono di Mons. Noschese, sacerdote sanciprianese che nel 2005 ha intuito la necessità di una struttura pastorale per la comunità, sarà destinato alla canonica e locali parrocchiali.
Una ristrutturazione attesa da parecchi anni, uno spazio pastorale che rappresenta un opportunità di incontro per giovani e meno giovani.
In disegno infatti è a misura del territorio, la parrocchia ad oggi non ha ancora disponibilità di locali parrocchiali, di conseguenza la catechesi e l’incontro con i giovani avviene nei plessi scolastici.
“La struttura religiosa accoglierà tutti, credenti e non, – ha affermato Don Sergio – mi auguro che questi spazi siano sentiti da tutti i sanciprianesi affinché diventino la loro casa“.
L’intervento edilizio è realizzato con il contributo dell’8xmille, che ha stanziato 129 mila euro per il risanamento del primo piano dell’edificio.
Grazie agli aiuti della Diocesi verrà ristrutturato anche il piano terra e il tetto.
“Sinergia di forze frutto della generosità e del contributo volontario delle persone, un investimento economico che ritornerà sotto forma di servizio e assistenza verso ognuno di loro”, ha continuato il parroco.
Si stima una durata dei lavori di 150 giorni per completare il polo parrocchiale nella sua totalità.
Un polo educativo dove ritrovare i valori perduti:
Il mese scorso, poco prima dell’allestimento del cantiere, la struttura è stata presa d’assalto da vandali che hanno imbrattato i muri interni con spray e scritte oscene.
L’episodio ha suscitato indignazione e sgomento tra la popolazione,“erano finiti i muri esterni e per questo hanno pensato bene di sporcare quelli interni!” aveva scritto il parroco sui social amareggiato per la bravata.
Quindici giorni dopo il fatto, un ulteriore fenomeno spiacevole ai danni di un ragazzino del territorio vittima di cyberbullismo.
“Questi fenomeni recano dolore non solo a chi li subisce ma all’intera comunità, si superano con una profonda educazione. – ha commentato il prete – I nostri bambini, giovani e ragazzi hanno bisogno di un educazione sana e i locali parrocchiali saranno un opportunità per la formazione di quei valori che purtroppo vengono barattati al miglior offerente“.
L’auspicio è che struttura Mons. Angelo Noschese possa essere l’occasione per poter creare un polo educativo dove ritrovare i valori alla base del bene comune e del vivere civile.
Inoltre, ulteriori lavori di ristrutturazione e ammodernamento sono da poco terminati nella Sala parrocchiale Pio XII ubicata accanto alla Chiesa Madre.
Per rendere il locale accogliente e funzionale: nuove porte e finestre, imbiancamento della pareti, tendaggio del palco e galleria fotografica delle locandine della manifestazioni che hanno coinvolto la parrocchia.
Un progetto che testimonia il recupero di un bene fondamentale per la comunità di San Cipriano.
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