San Cipriano Picentino: bullismo in rete, quando le parole feriscono più dei coltelli. 12enne preso di mira online, per “colpa” della sua passione: la danza
Il bullismo, una piaga che avvelena il mondo dei giovani. Preso di mira in rete un 12enne di San Cipriano Picentino.
La denuncia arriva da un familiare a mezzo Social. Messaggi offensivi privati mirati a scoraggiare e denigrare la passione del ragazzino.
Il minorenne, bersagliato da insulti anonimi, pare sia vittima di veri e propri atti di Cyber-bullismo, un fenomeno sempre più diffuso che non accenna ad attenuarsi.
Il “Cyber-bullismo” è una forma di bullismo commesso tramite l’uso di telefoni cellulari, Internet, tablet; tutte tecnologie economicamente accessibili e molto diffuse.
Sembra che il giovane sia stato preso di mira e deriso da coetanei perché appassionato di danza e iscritto ad una scuola di ballo.
L’appello della famiglia: “Cari genitori, controllate i vostri figli, controllate i loro telefoni, controllate cosa fanno quando escono e quali parole utilizzano. Anche una semplice parola detta ad un soggetto SENSIBILE può generare meccanismi complessi e nel caso di mio fratello non vi dico cosa hanno generato. Cari genitori, dobbiamo avere gli occhi aperti, quello che sentiamo in TV non è poi così distante da noi!”
Per far fronte allo spiacevole fenomeno, che purtroppo non manca di registrare casi di giovanissimi suicidi, è necessario sensibilizzare i giovani ed educarli al rispetto degli altri.
È fondamentale che i genitori a casa e gli insegnanti a scuola vigilino sul corretto uso che i minori fanno di internet. Ciò per prevenire o intervenire tempestivamente in caso di comportamenti devianti, abusi o reati veri e propri.