Ci pensano due dei protagonisti degli ultimi mesi, in positivo e in negativo: la salvezza della Salernitana non è un miraggio

Tre mesi dopo l’ultima volta, la Salernitana torna a vincere in Serie A, e lo fa con una prestazione gagliarda e consapevole. A regalare i 3 punti alla squadra di Davide Nicola, soprattutto un avvio sprint che ha colto di sorpresa un’arrendevole Sampdoria padrona di casa.

La partita

Un inizio così non se lo sarebbero aspettato neanche i più ottimisti tra i tifosi granata: dopo 6 minuti la Salernitana è già in vantaggio a Marassi. Un uno-terrificante aperto prima da Federico Fazio con un gran colpo di testa da corner, e concluso dalla galoppata vincente di Ederson.

Approccio al match arrembante da parte degli uomini di Nicola e primo gol in maglia granata per entrambi i giocatori arrivato nel corso del mercato di gennaio.

Lo sprint iniziale, però, lascia spazio nel corso dei primi 45 minuti ad un graduale arretramento: ne approfitta la Sampdoria che in almeno due circostanze si avvicina al gol, prima del definitivo destro di Caputo che vale l’1-2 al termine della prima frazione.

Sofferenza, lotta e sudore, per un secondo tempo vissuto interamente sulle spine dalla Salernitana. Sono pochissime, infatti, le emozioni riservate dalla ripresa di Marassi: per una formazione granata arroccata interamente nella propria metà di campo, una Sampdoria tenace ma incapace di creare vere e proprie occasioni da gol.

Gli spunti più pericolosi, infatti, sono ancora di marca ospite, con il sinistro di Kastanos a sibilare a pochi centimetri dal palo difeso da Audero.

E così, dopo più di 3 mesi dall’ultima volta, la Salernitana torna a ottenere bottino pieno in Serie A e alimenta la fiamma ancora viva della salvezza. Tempo di festeggiare, sì, ma guai ad allentare la tensione: mercoledì si torna già in campo per il recupero contro l’Udinese.