Salerno, il video dell’esibizione degli alunni sarà inviato all’Ambasciata Sovietica in Russia e in Italia, e al Ministro degli Esteri
Canta l’Orchestra scolastica giovanile “Etno Popolare” del Liceo Musicale Statale Alfano I di Salerno guidata dai Maestri Marta Pignataro ed Espedito De Marino.
È il messaggio accorato di Pace e di Speranza che le ragazze e i ragazzi inviano a Putin con l’esecuzione della celebre canzone Partenopea “O sole mio” la cui musica è stata scritta da Eduardo De Curtis su testo di Giovanni Capurro nel 1898 proprio ad ODESSA dove De Curtis si trovava in tournée col padre e rapito da una splendida alba sul mar Nero, si ispirò tracciando un “Pentagramma” ideale fra le atmosfere Ucraine e quelle Napoletane musicando di getto il testo affidatogli prima di partire dall’amico e poeta Capurro.
Fate risuonare le note, non bombardate Odessa, implorano i discenti talentuosi del Liceo salernitano diretto dalla Preside Elisabetta Barone, ecco il nostro “Canto d’Amore” che dopo 16 giorni di guerra vorrebbe far vibrare le corde dell’anima del Presidente della Russia Vladimir Putin affinché cessi la guerra, si fermi questa efferata carneficina, questo spargimento di sangue che provoca dolore, sofferenza, strazio, angoscia, spasimo soprattutto nel vedere scene agghiaccianti come i corpi dei bambini esanimi, poco più piccoli di noi, dichiarano i giovani musicisti. Il Video ripreso oggi sarà inviato all’Ambasciata Sovietica in Russia e in Italia, all’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, al Ministro degli Esteri e chi sa che “O sole mio” rielaborata e riproposta dall’Ensemble dell’Alfano I non tocchi il cuore di chi può porre fine a questa carneficina.