Grande agitazione a Salerno dove i rappresentanti sindacali dei vigili urbani chiedono maggiore chiarezza. Novità attese per mercoledì
Vertenza vigili urbani a Salerno, i rappresentanti sindacali occupano la stanza di Mimmo De Maio. La decisione è stata assunta al culmine di una riunione turbolenta e infruttuosa, in segno di protesta. Una volta calmate le acque, di concerto con l’assessore, è stato quindi fissato un nuovo incontro, che si spera possa essere risolutivo. Al centro della discussione, la riorganizzazione del corpo degli agenti, più volte bocciata dalla Csa e dagli altri sindacati. Stamani, la convocazione dell’assessore con delega alla Mobilità, una lunga attesa e un confronto che non ha portato a una conciliazione, in quanto De Maio e il comandante della municipale hanno affermato che il piano non verrà modificato. Da qui all’occupazione del locale al quarto piano di Palazzo Guerra.
«Il nostro è senso di responsabilità – afferma Angelo Rispoli, segretario Csa – Vogliamo la continuazione delle trattative e ci rendiamo conto che lo stato di agitazione o uno sciopero della municipale, in un momento particolare come quello delle Luci d’Artista, sarebbe un problema per la città. E’ però impensabile che il comandante si rivolga a noi con un tono perentorio, dicendo che la proposta è chiusa senza un margine di trattativa. Lo stesso da parte dell’assessore De Maio, non capiamo se per volontà politica o gioco di squadra. Di certo non è questo il modo di portare avanti le relazioni sindacali, in una condizione in cui pochi giorni fa è stata espressa solidarietà ai colleghi aggrediti in villa comunale. Da un lato si piange, dall’altro si condanna all’insensibilità».
Dopo l’occupazione, sia l’assessore che il comandante sono tornati al tavolo. E’ stato annunciato un ulteriore vertice con i sindacati, che si terrà mercoledì alle 10. In quella circostanza saranno presentate proposte alternative su riorganizzazione, orario e carichi di lavoro.