L’approvazione del progetto di realizzazione di un nuovo porto turistico nel Rione di Pastena scatena una serie di critiche; parere favorevole del Consiglio di Stato
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L’approvazione del progetto di realizzazione del nuovo porto turistico a Pastena, ha destato non pochi commenti negativi e mormorii. Sul punto si è espresso anche il Consiglio di Stato, dopo due anni dall’inizio della querelle giudiziaria, dichiarando inammissibile, e dunque respinto, il ricorso presentato dal comitato “Giù le mani dal porticciolo“, e accogliendo così le tesi proposte dalla società Polo Nautico, società concessionaria dell’opera. Le ragioni della diaspora nascevano dalle contrapposte posizioni assunte da una parte dagli attivisti che si erano schierati contro il progetto a difesa dello storico approdo della zona orientale, e dall’altra dalla società Polo Nautico interessata a vedersi approvato il progetto, consapevole della vasta risonanza che lo stesso avrebbe potuto destare. Ora gli atti saranno trasmessi al Presidente della Repubblica per l’emanazione del relativo decreto.
Il legale del comitato che si oppone al progetto si è così espresso: «La nostra campagna non si ferma. stiamo studiando il provvedimento emesso dal Consiglio di Stato, valutando con attenzione se e quali ulteriori azioni intraprendere. Non abbiamo mai contestato l’individuazione del soggetto che realizzerà l’opera, bensì la fattibilità urbanistica, edilizia e paesaggistica dell’intervento. A nostro giudizio è su questi aspetti che l’intera procedura risulta carente. Aspetti su cui il Consiglio di Stato ha ritenuto di non doversi esprimere»
Dal canto suo l’Amministratore della società Polo Nautico, Antonio Ilardi, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, quest’atto costituisce la chiara ed inequivocabile attestazione della serietà e della professionalità con cui abbiamo curato in questi anni l’iniziativa. Si apre ora una stagione nuova, basata sul fare, finalizzata, cioè, a trasporre nella realtà le idee progettuali approvate. La zona orientale di Salerno godrà di una enorme crescita economica e potrà beneficiare di una imperdibile opportunità di riqualificazione urbana. Centinaia di posti di lavoro saranno creati grazie a quest’opera che costituirà un presidio di sviluppo stabile e non delocalizzabile”.
L’opera, che sarà realizzata in progetto di finanza, prevede la realizzazione, stando ai dati diffusi dalla società concessionaria, di 450 posti barca, 30mila metri quadrati di spazi pubblici attrezzati liberamente accessibili ai cittadini per il loro tempo libero, oltre mille metri di nuovo Lungomare panoramico liberamente accessibile, un nuovo hotel, tredici residence, 370 box auto, 725 posti auto, un centro commerciale con bar e ristoranti sul mare.
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