Il 21 luglio presso il Comune di Salerno la conferenza ”Salute ‘in ferie’ in Campania – dalla pandemia alla fonderia, paradossi e negligenze ai danni della cittadinanza”
Si terrà mercoledì 21 luglio, dalle ore 17, presso la Sala Giunta del Comune di Salerno, una conferenza dal titolo “Salute ‘in ferie’ in Campania – dalla pandemia alla fonderia, paradossi e negligenze ai danni della cittadinanza”, organizzata dal gruppo consiliare “Salerno di Tutti”. Un incontro/conferenza stampa sulla salute pubblica, che partendo dalla città di Salerno ed attraversando la regione Campania, intende essere un focus in cui interverranno diversi relatori e che verterà sulle criticità delle sanità salernitana e campana, che da troppi anni creano disservizi alla popolazione. Il filo conduttore sarà, inevitabilmente, la pandemia, che se da un lato ha messo in evidenza le carenze già esistenti nella gestione della sanità campana, come l’aver distrutto l’assistenza sul territorio, aver abbandonato le famiglie con a carico membri con patologie ed aver usato la sanità come tavolo per il clientelismo senza premiare la meritocrazia, dall’altro è stata anche un paravento perché ha nascosto le inefficienze delle discutibili scelte politiche portate avanti a livello regionale.
Si affronteranno vari temi, a cominciare dalla scelta di un nuovo ospedale da realizzare in città, un’opera che si preannuncia mastodontica nella migliore tradizione deluchiana e che sembra già servire più alla politica che ai cittadini. Il Covid-19 ha infatti dimostrato che c’è bisogno di strutture piccole, agevoli, a misura di persona, che serve una sanità del territorio, spazzata via negli ultimi anni anche in Campania. Si discuterà dei disservizi gravissimi che ci sono stati in tutti i settori, delle difficoltà che sono aumentate per autistici, ciechi e quanti vivono una serie di patologie, di tutti i tagli che hanno lasciato sole le famiglie, che combattono ogni giorno nel silenzio e nell’abbandono delle Istituzioni. Si parlerà anche delle eccellenze che fuggono da Salerno, come nel caso del professore Iesu, luminare di fama internazionale, primario di Cardiochirurgia d’urgenza del Ruggi, che starebbe meditando di lasciare il nosocomio salernitano, pare a causa di interferenze del potere politico che non premia le eccellenze ma che vuole controllare la sanità per gestire i propri affari e non il benessere della comunità.
Questo e molto altro verrà affrontato il prossimo 21 luglio. Introduce e modera l’incontro Lorenzo Forte, presidente di “Salute e Vita”, associazione che da decenni porta avanti una battaglia contro l’inquinamento atmosferico causato dalle Fonderie Pisano e che ha messo in evidenza il disastro ambientale nella Valle dell’Irno, dovuto ad un impianto siderurgico obsoleto, nel silenzio e nella connivenza di ASL, Comune e Regione, incapaci di prendere decisioni e posizioni per tutelare la salute pubblica. Oltre a Gianpaolo Lambiase, capogruppo consigliere comunale “Salerno di Tutti”, vi sarà Ciro Amante, responsabile nazionale del Dipartimento Salute e Sanità del “Movimento demA” e Paolo Fierro, vice presidente dell’associazione “Medicina Democratica”, nonché consulente e compagno di viaggio dell’Associazione “Salute e Vita”, che ha contribuito a far nascere la Consulta Popolare per la Salute e la Sanità nella città di Napoli, un organismo che tratta la salute in tutte le sue forme e che, a Salerno, non ha mai preso vita. La parola passerà poi alla mamma di un bambino autistico, lasciata in balia della burocrazia e di uno Stato assente, dopodiché ai referenti di associazioni del territorio che porteranno le loro testimonianze.
L’evento potrà essere seguito in presenza ed online, attraverso la pagina Facebook di “Salerno di Tutti Live”.