C’è un sentimento comune alla base delle iniziative dei giovani imprenditori operanti nel settore del turismo: la volontà di ripartire e la necessità di “reinventarsi” per stare al passo con i tempi
Il contagio da Covid-19 ha prodotto una crisi economica che ha investito, tra i tanti settori, anche quello del turismo e dell’intera filiera delle strutture ricettive, dagli alberghi, ai B&B, ai resort. L’ormai imminente stagione estiva sembra prospettarsi come una stagione mancata.
In questo triste scenario c’è chi non si perde d’animo e prova a ripartire. È il caso di Simone Landi, giovane proprietario del B&B il Duca d’Amalfi, ubicato in Piazza Portanova a Salerno, fortemente colpito dalla crisi economica che attanaglia il settore turismo, ha deciso di rimboccarsi le maniche e di ripartire.
In ottemperanza alle recenti disposizioni varate dal Ministero della Salute, dopo aver provveduto alla disinfezione dell’intera struttura e del sistema di areazione ad opera di una ditta specializzata, ha recentemente acquistato un sanificatore per ambienti da utilizzare quotidianamente per la santificazione delle camere della struttura.
Il prodotto acquistato è un made in Italy 100% realizzato da una azienda salernitana specializzata in apparecchiature elettromedicali, che a causa della pandemia ha convertito la propria produzione in sanificatori per ambienti e per autoveicoli: la Decomedical di San Mango Piemonte.
L’apparecchiatura, attraverso la duplice azione del laser e del nebulizzatore, alimentata a perossido di idrogeno, riesce a sanificare, in soli 25 minuti, ambienti fino a 15 mq di grandezza.
La sinergia di queste due realtà locali dimostra la forte volontà degli imprenditori italiani di ripartire e di lasciare alle spalle questi mesi di stand-by forzato. Le prospettive future sono ancora incerte, ma bisogna “reinventarsi” per stare al passo con i tempi.