Rinvio delle riaperture delle scuole di Salerno e provincie: crisi nei piani dei trasporti pubblici sul territorio
Il rinvio al 28 settembre della riapertura degli istituti scolasti ha sortito i suoi effetti di svantaggio. La decisione di ritardare il rientro a scuola, presa dal sindaco Vincenzo, Napoli era sorta in seguito alle votazioni: occorreva ancora tempo per la rimozione dei seggi elettorali e la successiva igienizzazione e sanificazione degli ambienti. Ma tale rinvio,attuato in numerosi Comuni di Salerno,ha inciso anche sui piani logistici delle società di trasporto pubblico del territorio. Anche quest’anno era stato infatti elaborato un programma per gli studenti pendolari, volto a garantire un servizio di trasporto ottimale per i ragazzi residenti lontani dal centro.
Busitalia, ad esempio – secondo il quotindiano “Il Mattino” – era disponibile a potenziare i collegamenti tra Salerno e dintorni, dato lo scarso numero di pullman nelle varie fasce orarie. Sita Sud, invece, ha agito più prudentemente questa settimana: erogherà il servizio scolastico al 40%, per poi arrivare a percentuali più alte a partire da lunedì, la data ufficiale del rientro a scuola. Ma in ogni caso, attualmente, le varie aziende di trasporto si trovano in notevole difficoltà nell’assicurare una copertura del servizio in totale sicurezza ed efficienza.