Nuovo trasferimento del terminal bus di Salerno da via Ligea a via Vinciprova: esplode la polemica tra i residenti
L’amministrazione comunale di Salerno starebbe pensando nuovamente di spostare il terminal bus attualmente ubicato in via Ligea a via Vinciprova. A riportare la notizia è il sito web di SalernoToday.
I residenti di via Vinciprova sono contrari a questa eventualità in quanto già esiste, da qualche anno, un terminal bus che ospita i mezzi sia di Busitalia che della Sita, che ha sottratto -secondo appunto i residenti- numerosi posti auto. Sarebbero inoltre aumentati anche l’inquinamento ambientale e i sinistri stradali.
La questione ha interessato anche l’ex consigliere circoscrizionale, l’ingegnere Alessio Leone, e il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano, che, a tal proposito, ha dichiarato: “E’ improponibile, le rimostranze di residenti e di operatori economici della zona sono assolutamente condivisibili. L’amministrazione comunale, sollecitata da numerosi consiglieri nel corso di un’adunanza della Commissione Trasparenza Presieduta dall’avvocato Antonio Cammarota tenutasi a febbraio, aveva ritenuto di sospendere la decisione, impegnandosi a riconsiderarla. Terminate le elezioni, senza indugio, appare invece procedersi nella direzione inizialmente individuata e non dare ascolto ai cittadini di una zona popolosa, evidentemente illusi solo nella fase pre-elettorale. Lo spostamento del capolinea in via Vinciprova priverebbe, infatti, la zona di parcheggi che servono non solo gli utenti degli esercizi commerciali e dei numerosi uffici in zona, ma anche gli operatori della giustizia che quotidianamente frequentano l’adiacente cittadella giudiziaria. Né appaiono trascurabili le conseguenze in termini di inquinamento ambientale ed acustico e di vivibilità che la contestata determinazione avrebbe sui residenti di un quartiere fortemente antropizzato. L’amministrazione comunale sospenda immediatamente la sciagurata determinazione e proceda ad individuare aree maggiormente idonee a fungere da capolinea dei bus in città”.
Il capogruppo de La Nostra Libertà, Antonio Cammarota, parla di “grave danno per l’economia, l’ambiente, che nessuno vuole, e quindi demenziale” e ricorda come “esattamente il 6 marzo del 2019 la commissione trasparenza, dopo aver ascoltato su mio invito i cittadini di via Porto e di via Vinciprova, deliberò all’unanimità di ridiscutere i presupposti della delibera di GM 51/20 che consegnava via Vinciprova a terminal bus spostandolo da Via Ligea”.
“Entrambi i quartieri erano contrari allo spostamento -aggiunge Cammarota- sia i cittadini dell’area porto, che denunciavano lo svuotamento sociale e urbanistico dell’antica città del mare in favore dei servizi portuali, sia quelli di via Vinciprova, che lamentavano la ulteriore privazione dei parcheggi e problemi ambientali in una zona senza respiro già penalizzata da tempo, e se si voleva il terminal vicino alla stazione v’era l’area retrostante al Grand Hotel Salerno e la Piazza Unità D’Italia”.
“Non ci sono fatti nuovi che giustifichino la scelta – conclude il capogruppo de La Nostra Libertà – per cui la vicenda verrà nuovamente trattata in Commissione Trasparenza, pur con le difficoltà covid che impediscono di fatto le audizioni dei cittadini”.