Il “Tasso” di Salerno ha organizzato un’accoglienza per gli studenti in vista della ripartenza delle attività scolastiche. Verrà spiegato il cambiamento con il Coronavirus
Mancano 10 giorni (salvo sorprese) alla riaperture delle scuole ma al Liceo “Tasso” di Salerno è suonata già la prima campanella post-Covid.
Infatti, l’istituto salernitano ha voluto organizzare un primo momento di accoglienza per gli studenti, prove tecniche ufficiali in vista della ripartenza del 24 settembre. Come spiegato in un messaggio, gli alunni non si presentano a scuola con penne e quaderni ma faranno delle prove importanti per vedere il cambiamento con l’avvento del Coronavirus. I primi ad “entrare” sono le classi di liceo classico e poi il 24 quelle dello scientifico.
Gli studenti entrano in maniera scaglionata, una classe per volta: ad attenderli il rispettivo coordinatore di classe, il quale effettuerà l’appello e si provvederà alla misurazione della temperatura corporea. Successivamente, si raggiungerà l’aula assegnata rispettando la fila indiana ed un percorso ben preciso stabilito dall’istituto.
Una volta in aula, lo studente prenderà possesso del banco assegnatogli, non prima di aver igienizzato le mani. Un protocollo stringente ma importante per i ragazzi che si apprestano a fare ritorno in aula dopo 6 mesi dall’ultima volta. Sarà un totale cambiamento e il “Tasso” ha pensato bene di abituare gli studenti fin da subito per arrivare pronti alla campanella ufficiale del 24 settembre prossimo.
Infine, il dirigente scolastico del Liceo “Tasso”, la dottoressa Carmela Santarcangelo, ha pubblicato sul sito dell’Istituto una lettera rivolta alle famiglie e agli studenti.