31enne stuprata sulla spiaggia di Santa Teresa, il Pm chiede 18 anni per i due stupratori

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Salerno– Una vicenda drammatica quella della donna di 31 anni vittima di uno stupro sulla spiaggia di Santa Teresa.

Da quanto riporta il Mattino sembrerebbe che la 31enne sia stata avvicinata e successivamente violentata da due uomini stranieri, accusati entrambi di stupro. Gli uomini prontamente individuati M. R., 38 anni e R. H.di 40 anni, sono attualmente detenuti nel carcere a Vallo della Lucania con l’accusa di concorso in violenza sessuale. 

Il Pubblico Ministero Francesco Rotondo ha chiesto la condanna a diciotto anni di reclusione e, precisamente, dieci per R.M ed otto per H. R. Inoltre il pm ha però sottolineato, in alcuni passaggi come-  per quanto grave sia il reato commesso dai due uomini- ci sia comunque stata una possibile induzione da parte della vittima.

Un affermazione largamente contestata dal legale di fiducia della ragazza stuprata, l’avvocato Marco Martello, il quale ha ribadito come l’unica colpa (senza alcuna rilevanza penale)  della propria assistita sia stata quella di non essersi subito resa conto di quanto stesse accadendo. Ciononostante l’ Avv. Martello ha ribadito il concetto di violenza ricordando come nei referti medici i sanitari abbiano riscontrato escoriazioni sui glutei, sui gomiti e lividi che dimostrerebbero come la ragazza abbia opposto resistenza ai due uomini.

La sentenza definitiva dovrebbe giungere alla fine del prossimo mese di ottobre.

Il Fatto

Sembrerebbe che la violenza sessuale si sia consumata lo scorso mese di Maggio sulla spiaggia di Santa Teresa. La 31enne, nata in Marocco ma cittadina italiana, si era recata in spiaggia da sola in cerca di tranquillità. I malviventi si sarebbero avvicinati e dopo averle chiesto una somma di denaro avrebbero abusato di lei.

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