Ispezione del Presidente del Consiglio Comunale Dario Loffredo con il Presidente di Salerno Pulita Bennet e l’assessore all’ambiente Natella
“Quando le cose non funzionano è facile puntare l’indice ed accusare. Invece, da buon padre, prima ancora che da rappresentante delle istituzioni, ritengo che sia arrivato il momento in cui ognuno debba rimboccarsi le maniche e fare la propria parte”. Questa mattina il presidente del consiglio comunale Dario Loffredo, dopo le polemiche che si sono registrate negli ultimi giorni in merito alla scarsa pulizia della città, ha voluto scendere personalmente in strada insieme al presidente di Salerno Pulita Vincenzo Bennet ed all’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella, per monitorare dal vivo Mariconda, Pastena, Mercatello, il litorale orientale e le zone collinari.
“Da giorni ricevo lamentele relative alla città sporca, al decadimento del decoro urbano, all’assenza di manutenzioni che non penalizzano solo il verde pubblico ma anche tanti spazi per i nostri bambini. Nessuno però può essere lasciato solo. E allora, e questo è l’invito che rivolgo a tutti i miei colleghi, scendiamo per strada ogni giorno a controllare nei quartieri quello che funziona e quello che deve essere migliorato. Verifichiamo con i nostri occhi se chi è preposto a svolgere determinati compiti lo faccia con la passione e l’impegno necessario, oggi più che mai, a salvaguardare la nostra città e a renderla sempre più bella e vivibile. Se c’è stato uno scadimento dei servizi, le responsabilità sono collettive e non è giusto individuare capri espiatori – prosegue Loffredo – Proviamo invece a fare ognuno nel proprio piccolo la propria parte, segnalando ciò che va segnalato e mettendo in campo strategie concrete per la risoluzione dei problemi. Salerno Pulita, l’assessore al ramo, i comitati, le associazioni, i membri della giunta e del consiglio tutti, indipendentemente dalle logiche di appartenenza politica. Solo insieme si può vincere la sfida del cambiamento. Lasciando alle spalle le accuse e guardando con concretezza al futuro”.