Presentato ed inaugurato questa mattina il Servizio “Life is a Game”, presso la ludoteca sociale “Il Piccolo Principe” dell’Abbraccio Onlus

E’ stato presentato questa mattina il progetto “Life is a Game”, consistente in incontri ricreativi da tenersi presso la ludoteca sociale “Il piccolo principe”, con bambini affetti da disturbo dello spettro autistico e diverse difficoltà unitamente ai propri genitori. L’obiettivo è che il gioco, da sempre riconosciuto come strumento di libera espressione, diventi uno strumento e un canale di comunicazione, di integrazione e socializzazione.

“Occorre abbandonare il concetto di “terapia” e insistere sulla parola “gioco” – spiega la dott.ssa Rosa Mandia, responsabile del progetto – in modo da comprendere quali sono gli interessi dei bambini autistici, al fine di offrire rinforzi positivi che vengano realmente percepiti come tali.”

“Ascoltare i bambini, giocare con loro e lasciargli i propri spazi: questo è il primo percorso del nostro progetto – ha sostenuto il presidente dell’Abbraccio Onlus, Matteo Marzano – Oltre ad ampi spazi ricreativi, vi sarà una fattoria sociale, con apertura a Maggio, dove i bambini potranno coltivare un orticello e prendersi cura di un’animale.”

“E‘ un’iniziativa bellissima – conclude il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli – perché i bambini ed i ragazzi possono venire qui, in un momento di integrazione che serve per fornire strumenti sempre più avanzati per l’iniziativa. Credo che il mondo del volontariato sia un’esperienza formativa che serva a tutti“.

Un progetto sociale, che ha visto la collaborazione delle Associazioni di volontariato L’Abbraccio Onlus e VIS, unitamente alla Coopertativa sociale Giovamente e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno.