Prosegue il progetto della Fondazione Angelini: dopo la prima fase che ha coinvolto la Scuola in Ospedale del Ruggi, al via il concorso che coinvolgerà 36 scuole primarie di Salerno e Provincia
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Prosegue il progetto voluto dalla Fondazione Angelini in collaborazione con il CONI e la Società Italiana di Pediatria: dopo la prima fase che ha visto la consegna del Mobile delle Scoperte presso la Scuola in Ospedale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, parte la seconda fase dell’iniziativa che coinvolgerà anche le scuole primarie.
Con il concorso Emozioni al via – Star bene insieme parte la II fase del progetto La Scuola Angelini – Imparare fa bene, promosso da Fondazione Angelini, che coinvolgerà ben 36 scuole primarie di Salerno e provincia situate nei pressi dell’Ospedale.
L’obiettivo? Sensibilizzare le famiglie, con l’aiuto della scuola, ai valori del benessere delle nuove generazioni
Partito a marzo, il progetto ha interessato dapprima la Scuola dell’Ospedale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, a cui è stato consegnato il Mobile delle Scoperte, un contenitore di esperienze, stimoli e attività per accompagnare i docenti e gli alunni della Scuola in Ospedale collocata presso l’Istituto in un particolare percorso didattico alla scoperta del corpo umano.
Da aprile l’iniziativa, opportunamente declinata, arriva anche nelle scuole primarie esplorando un tema importante per la crescita sana e consapevole dei bambini: la cura del benessere fisico, psicologico e relazionale come competenza di vita, chiave di uno sviluppo completo e armonico.
Per consentire al bambino di rispondere ai problemi di ogni giorno, in sintonia con se stesso e con gli altri, il progetto 2016-2017 mette a fuoco il tema delle emozioni, particolarmente importante oggi, quando sempre più spesso arrivano a scuola bambini che non hanno maturato la capacità di gestirle positivamente, con conseguenze negative su comportamento e apprendimento.
Il progetto La scuola Angelini – Imparare fa bene propone un percorso di alfabetizzazione emozionale in tre passaggi: riconoscere le emozioni, conoscerle, gestirle.
Ogni passaggio si sviluppa con attività ludiche che coinvolgono diversi ambiti disciplinari, e si conclude con una proposta di attività motoria, che libera e sottolinea le emozioni positive.
Tutte le attività aprono a spazi di riflessione e metariflessione, indispensabili per maturare comportamenti orientati al ben-essere.
IL CONCORSO
Ogni classe che ha aderito al progetto riceverà gratuitamente una guida per l’insegnante con spunti di attività legati ai temi dell’iniziativa e un Quaderno delle emozioni per ciascuno studente: un libretto personale interattivo che stimola ogni bambino a esplorare e condividere emozioni fondamentali in famiglia. È previsto inoltre il concorso Emozioni al via – star bene insieme che si rivolge a tutte le classi che partecipano al progetto e chiede agli alunni di raccogliere in un elaborato le emozioni vissute nel corso del percorso didattico.
In premio, le classi finaliste a livello regionale riceveranno la visita di un’atleta CONI che si confronterà con i bambini sulla sua esperienza e sul valore dello sport come ambito protetto e regolato in cui esprimere liberamente le emozioni, mentre la classe vincitrice a livello nazionale sarà ospite speciale di un importante evento sportivo del CONI.
Diverse le scuole aderenti all’iniziativa quali la scuola “Santa Maria delle Grazie” di Baronissi, l’I.C. “Nicodemi” di Fisciano, l’Istituto “F. Smaldone” di Salerno, l’I.C. “Matteo Ripa” di Eboli, le scuole primarie “Alfano” e “Medaglie d’oro” di Salerno.
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