Terza dose booster e avvio screening periodico per il personale sanitario. La Segreteria Provinciale CGIL Salerno scrive ai vertici del “Ruggi”
Salerno – Considerato le priorità delle dosi booster del vaccino anti Sars-Cov-2 per il personale sanitario “purché siano trascorsi almeno sei mesi dalla seconda inoculazione” – come si legge da un documento dell’Unità di Crisi della Regione, tenuto conto dell’incremento del numero di contagi tra gli operatori sanitari, + 192,3% dal 14 settembre al 14 novembre, la CGIL chiede:
- di promuovere un’azione capillare di sensibilizzazione per favorire l’adesione di tutto il personale sanitario alla somministrazione della terza dose;
- di velocizzare tale somministrazione consentendo l’accesso a punto vaccinale aziendale dal lunedì al venerdì in orario anti e post meridiano, in modo da ridurre i tempi di attesa per gli operatori;
- di prevedere uno screening periodico, tramite tampone molecolare, al fine di isolare precocemente eventuali cluster che potrebbero verificarsi nei reparti, stante la concreta possibilità che si determini nelle prossime settimane un significativo aumento de contagi e anche di ricoveri ospedalieri di cittadini (in particolare di non vaccinati);
- di esercitare una maggiore vigilanza sui comportamenti di quanti accedono presso le strutture ospedaliere, per sottoporsi a prestazioni sanitarie, per visitare i pazienti presso i reparti, invitando al rispetto delle misure di protezione e distanziamento. Allo stesso tempo di vigilare affinché non si si verifichino assembramenti spontanei di persone prive di mascherina in alcune aree, come ad esempio nella zona antistante al C.R.A.L. del plesso “Ruggi”.