In base al decreto regionale sono 126 i reparti da tagliare in tutta la Campania. Al Ruggi si lavorerà sui “doppioni” e la riduzione non interesserà i posti letto
Il 2019 sarà l’anno in cui il taglio dei reparti negli ospedali e nelle strutture private si farà sentire anche a Salerno come in tutta la Campania. Il decreto regionale dello scorso 28 dicembre, redatto in base alle indicazioni del decreto ministeriale numero 70 del 2015, ha stabilito che i reparti da tagliare, in tutta la regione sono 126. Il più alto numero di Unità operative complesse da ridurre è quello delle Chirurgie generali, settore sul quale c’è anche l’attenzione dell’Azienda ospedaliera universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno; seguono Ostetricia e Cardiologia, e altre 15 specialità.
Al “Ruggi”, si lavorerà sulle tipologie dei reparti da tagliare e lo sguardo cadrà su quelli uguali che insistono nello stesso ospedale o in più presidi aziendali, e che determinano di fatto più primari per la una stessa specialità. Come scrive oggi La Città, alcuni direttori di unità potrebbero perdere il primariato per rientrare in strutture della stessa area. La riduzione non interesserà il numero dei posti letto che, a quanto pare, rimarrà invariato.
«Il numero delle strutture complesse sarà sempre lo stesso, si lavorerà sulle eccedenze – ha tenuto a precisare il direttore generale Giuseppe Longo –e quelle tolte possono essere sostituite con altre specialità, ecco perché il numero non varia».