Un macchinario capace di prevenire o ridurre la perdita di capelli per le donne sottoposte a chemioterapia. Al “Ruggi” di Salerno ora è possibile
Salerno – Dallo scorso settembre, è presente all’interno del D. H. Oncologico dell’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, diretto dalla dottoressa Clementina Savastano, un macchinario rivoluzionario in grado di prevenire o ridurre la caduta dei capelli delle donne sottoposte a chemioterapia.
Gli acclarati e ormai consolidati benefici psicologici, introdotti dal “Paxaman Scalp cooler”, dell’ Azienda inglese Paxaman, sono stati purtroppo offuscati dall’emergenza sanitaria da covid19, ma è intenzione del Ruggi, riportare alla luce la speciale calotta refrigerante, per conferirle l’attenzione che merita e il giusto valore. Molte donne finora, si sono avvalse dell’utilizzo di Paxaman, che prevenendo la caduta dei capelli, garantisce a migliorare il benessere psicofisico delle stesse, aumentando l’autostima di chi a causa del cancro, vede sconvolto e cambiato il proprio aspetto esteriore.
L’introduzione del prezioso macchinario al Ruggi, ha avuto un percorso non privo di ostacoli, supportato dal Progetto “Dixhuit Bellasempre” di cui è testimonial la vulcanica Teresa Giordano, ideato da Inner Wheel Carf Salerno, in collaborazione con la CNA Salerno e la Fondazione della Comunità Salernitana, che si sono impegnate nell’arco di tre anni, a portare avanti una raccolta fondi, arricchita da donazioni spontanee e dalla generosità di coloro che hanno organizzato eventi, spettacoli e mostre per raggiungere un obiettivo che è sotto gli occhi di tutti.