A Salerno è arrivata la prima domenica di celebrazioni nelle chiese dopo le riaperture: il bilancio è positivo, nessun problema riscontrato

Anche nelle chiese si cambia. A Salerno si è rispettata senza alcun problema la procedura nella prima domenica di celebrazioni post lock-down.

Come riporta Il Mattino, nella cattedrale di San Matteo, erano circa 100 le persone presenti all’interno, tutte distanziate secondo le norme disposte dal Governo e con dispenser di igienizzante all’ingresso. Inoltre, il rito della comunione è stato pienamente rispettato con la consegna dell’ostia con l’utilizzo dei guanti e nessuno scambio di pace con stretta di mani tra i fedeli. Infine, le acquesantiere erano completamente svuotate.

Invece, in altre chiese del territorio salernitano, vista la popolosità di alcune parrocchie (vedi Santa Croce a Torrione o nella zona orientale della città), si è scelta un’alternativa per le celebrazione del rito eucaristico. Infatti, le messe sono state celebrate all’esterno della chiesa, in modo tale da permettere ai fedeli di accorrere e riunirsi in preghiera (con le dovute norme di distanziamento sociale), grazie anche alla bella giornata di sole che ha accompagnato la domenica nella città di Salerno.

Dunque un bilancio più che positivo nella prima domenica post lock-down nel capoluogo: il segnale che la ripresa sta procedendo nel verso giusto.