Il cantante salernitano Rino Alfano è stato aggredito e minacciato da alcuni malviventi: il motivo è legato alla collaborazione con un cantante napoletano

Una canzone dedicata alla città di Salerno con la collaborazione di un cantante napoletano è stata la causa della vile aggressione – condita con minacce – nei confronti del cantante salernitano Rino Alfano.

È stato lo stesso cantante a denunciare la vicenda: il fatto è avvenuto nella serata di sabato a Salerno, tra Mariconda e Fuorni. Alcuni ragazzi lo hanno avvicinato e provato ad aggredirlo con un pugno, dopo averlo minacciato ed offeso precedentemente. In seguito si è verificata una colluttazione tra le parti, con i due malviventi che sono fuggiti successivamente in auto.

Il racconto del cantante

Ecco il racconto di Rino Alfano via social dell’accaduto: “Mi trovavo in zona Mariconda a Salerno, dopo aver fatto visita a un amico mi sono recato presso la Farmacia Comunale sita in via Tusciano. All’uscita del punto vendita, si sono avvicinate a me due ragazzine, credo avessero intorno ai 15 anni, una delle due mi chiede se fossi il cantante dei 2088, le rispondo di sì, chiarendo in modo scherzoso che il gruppo si chiama 2080 e che doveva sottrarre soltanto 8 cifre per pronunciare il nome in maniera corretta. Al ché l’altra ragazzina mi fa i complimenti per la canzone “La mia città” che abbiamo dedicato a Salerno, dichiarandomi di guardare in continuazione il video“.

“Dopo averle ringraziate – prosegue nel racconto – mentre mi avviavo verso la mia auto, alcuni ragazzi poco distanti, hanno iniziato ad offendermi in maniera molto pesante, accusandomi del fatto che avevo collaborato con un artista napoletano (Anthony Ilardo) in un brano dedicato a Salerno e che questa cosa era inaccettabile. Inizialmente ho cercato di farli ragionare dicendo loro che nella musica e nell’arte in genere non ci dovrebbero essere discriminazioni ma uno di questi mi ha rivolto gravi minacce“.

Poi il grave episodio: “Nonostante avessi una grande rabbia dentro, sono andato via incurante ma dopo alcuni chilometri ho notato una macchina che mi seguiva che dopo un po’ mi ha invitato ad accostare in zona Fuorni all’altezza della Centrale del Latte. Appena ho fermato l’auto, mi è venuto incontro uno degli energumeni incontrati poco prima a Mariconda che ha tentato di colpirmi con un pugno, al ché ho perso il senno della ragione, reagendo in maniera molto decisa, ne è nata una colluttazione terminata con l’intervento di altre due persone che mi hanno aggredito per poi dileguarsi in auto”.

“Sono rimasto veramente molto scosso da questa vicenda e non mi sarei mai aspettato un cosa del genere. Spero che qualcuno possa far ritrovare il lume della ragione a questi individui“, ha commentato con amarezza Rino Alfano. Tanti i messaggi di solidarietà nei suoi confronti dopo questa vile aggressione nei suoi confronti.