Il video “Salerno rima d’inverno”, creato dal grafico Pierpaolo Di Maio, racconta in modo delicato e poetico l’altra faccia della nostra città: quella più bella e meno conosciuta
Oltre 21.000 scatti realizzati da Gennaio ad Aprile 2012, 7 software utilizzati, 57 commenti, 150 likes circa – per un totale di 10.161 visualizzazioni: sono questi i numeri di “Salerno rima d’inverno”, il video-tributo pubblicato su Youtube dal grafico Pierpaolo Di Maio, 46 anni, in onore del capoluogo dove attualmente risiede.
Nato come “un semplice esercizio tecnico”, il video “Salerno rima d’inverno” ritrae con uno stile delicato e poetico diversi luoghi, panorami e monumenti della città di Salerno (dai famosi “Archi dei Diavoli” al Giardino Botanico di Parco del Mercatello) utilizzando due tecniche fotografiche di grande impatto: l’HDR (effetto dinamico, che rende i colori e la luce molto saturi) ed il time lapse, accellerazione che provoca una compressione del tempo – capace di mostrare sequenze lunghe diverse ore in pochi minuti.
“Con l’HDR spesso si rischia di eliminare i punti d’interesse nella foto, e dunque, di appiattirla” afferma Pierpaolo Di Maio “per questo, diversi colleghi ne hanno criticato l’adozione. La sequenza iniziale in motion graphic, invece, è stata realizzata dal collega Mario Amabile”. L’unione di queste diverse tecniche ha creato un effetto unico e poetico, che sull’onda del brano “In volo” prodotto dal musicista Max Maffia & The Empty Daybox racconta alcune delle bellezze salernitane spesso poco apprezzate o addirittura dimenticate. “Per realizzare il time lapse occorrono molto tempo e pazienza: bisogna scattare moltissime foto in sequenza nell’arco di ore, e quando sono andato nell’area Ex Salid per ritrarre la ciminiera – una domenica di febbraio, alle 6 di mattina – mi sono letteralmente congelato…” l’effetto ottenuto, però, è invidiabile.
“Già da tempo collaboro con la community italiana http://timelapseitalia.it/, che anch’io ho aiutato a nascere e diffondersi, perché questa particolare tecnica, vecchia quanto il cinema, sta ricevendo soprattutto negli ultimi tempi grandi plausi e successo di pubblico. Io non sono un fotografo professionista, però mi occupo di grafica da moltissimi anni [ha lavorato sempre tra Cava e Salerno, n.d.r.] e sto pensando di ripetere l’esperimento in altre locations campane dove sono stato per dei sopralluoghi”.
Altro che Luci d’Artista, con una buona dose di creatività e sensibilità potremmo ritrovarci a distribuire una promozione territoriale e turistica di prima scelta. “Ho provato a fare dei tentativi anche ritraendo le Luci d’Artista, ma purtroppo si tratta di un soggetto un po’ ostico: molti hanno già interpretato questo elemento nei modi più disparati, e rischierei di creare qualcosa di molto poco originale. Inoltre, il breve lasso di tempo in cui sono visibili le installazioni – il periodo natalizio – non mi consentirebbe di esprimere al meglio le diverse sfumature meteorologiche e stagionali destinate a succedersi”.
Pubblicato il 19 maggio 2012, “Salerno rima d’inverno” ha ricevuto un vero e proprio boom di visualizzazioni nelle ultime settimane, e continua ad affascinare a distanza di tempo, a dimostrazione che il vero talento, prima o poi, esce sempre allo scoperto (talvolta interpretando “ad arte” anche le esigenze di una più ampia collettività).
Per visitare il blog fotografico di Pierpaolo Di Maio, clicca qui: http://www.dimaio.sa.it/