C’era anche il porto di Salerno tra le basi logistiche individuate dai promotori pugliesi della gestione illecita e traffico di rifiuti scoperta dai Carabinieri Forestali
Il blitz è scattato stamattina a Bari (in manette tre persone) ma, c’è anche Salerno.
Questo perché il porto era stato individuato da 4 anni – secondo quanto riportato da SalernoToday -, insieme ad altri scali italiani, come uno dei principali punti d’imbarco per il trasporto di pezzi di autovetture in ormai in disuso, rimorchi e motori non sottoposti a specifiche e necessarie bonifiche.
I rifiuti erano prevalentemente destinati in Iran, Libia, Egitto, Giordania, Afghanistan, Togo, Somalia, Iraq, Nigeria.