Rete solidale consegna kit igienico-sanitario di base per gli agenti penitenziari del carcere di Salerno per sostenerli in un momento delicato di emergenza
Dopo ospedali, centri disabili e famiglie in difficoltà, l’attenzione di Rete Solidale si sposta ora verso la Casa Circondariale “Antonio Caputo” di Salerno. Domani alle ore 14.00 e sabato alle ore 8.00, i volontari della Fondazione Casamica consegneranno agli agenti penitenzieri dell’Istituto Carcerario salernitano un kit di prevenzione igienico-sanitario, per far fronte in qualche modo al contenimento della diffusione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Un gesto simbolico di grande importanza considerando anche il difficile periodo nelle carceri italiane.
All’interno dello zainetto solidale, la polizia penitenziaria in forza alla Casa Circondariale di Fuorni troverà: mascherina di cotone-tessuto lavabile, mascherine chirurgiche, confezioni di gel base alcolica, confezioni di salviette umidificate, guanti monouso ed 1 uovo pasquale, simbolo e speranza di rinascita.
“Dalle carceri italiane è emersa in questi ultimi giorni d’emergenza una situazione davvero allarmante – ha spiegato il dirigente Antonello Di Cerbo – Il lavoro del personale si scontra con la scarsa disponibilità dei supporti di protezione. Gli agenti sono costretti inoltre a lavorare in situazioni critiche (impossibile, ad esempio, rispettare la distanza di sicurezza tra persone). Se “difendiamo” la polizia che viene dall’esterno difendiamo anche i detenuti all’interno”.