In seguito ai numerosi atti criminali ad opera di “balordi” con decine di furti negli ultimi di mesi nei quartieri collinari, il consigliere del Comune di Salerno Leonardo Gallo ha richiesto immediate misure preventive in tema di sicurezza
“Quartieri collinari esposti a vere e proprie razzie in serie da balordi che, oramai, sono attivi persino durante le ore del giorno e alla presenza di chi vive nelle numerose abitazioni visitate
Sono state oltre una dozzina le famiglie “visitate” in questi ultimi due giorni da bande di ladri che si sono introdotti nelle case persino nelle ore di luce e in quelle serali, quando dovrebbero temere maggiormente d’essere scoperti.
Entrano nelle abitazioni, narcotizzano adulti e bambini e saccheggiano ciò che trovano. In più, terminato il lavoro, proseguono nella case accanto, in serie. Tutti segni, questi, che non hanno nemmeno più paura e si muovono con temerarietà, certi che non saranno mai acciuffati. I ripetuti atti di vandalismo, i continui furti diurni e notturni e la evidente libertà con la quale i delinquenti stanno letteralmente aggredendo le zone collinari di Salerno (ed anche i paesi dei picentini) è divenuta insostenibile e non più tollerabile; ciò che più preoccupa, peraltro, è la sfrontatezza e l’arroganza con la quale si insinuano nelle case incuranti di chi vi abita e di possibili reazioni.
A ciò si aggiunga la facilità con cui si allontanano contando sulla assenza di Forze dell’Ordine pronte nell’immediato ad ostacolarne la fuga. Da mesi, in verità, si ripetono episodi del genere, ma la concentrazione e l’escalation degli ultimi giorni hanno ancor più allarmato i cittadini che vivono sulla cd. Città Collinare di Salerno ed i Comuni limitrofi, a partire da S.Mango Piemonte. In effetti, pur comprendendo che non è pensabile avere una pattuglia notte e giorno dinanzi l’abitazione di ciascun cittadino, resta l’amarezza di percepire, non senza ragioni, la difficoltà – quasi l’impossibilità – di debellare questo fenomeno che sta minando alla base le più elementari e semplici regole della convivenza e logorando la serenità delle famiglie oramai pronte a tutto.
Non solo gli anziani e i bambini ma anche gli adulti, in maniera diffusa, stanno modificando le proprie abitudini e stanno subendo modificazione dei propri comportamenti dovendosi misurare con stati d’animo al limite di vere e proprie crisi d’ansia e di nervi che porta come conseguenza una sorta di isteria collettiva che giunge, in molti casi, a scendere in strada per “presidiare” il territorio così esponendo se stessi e gli altri a pericoli seri ed attuali.
Sappiamo dell’interessamento sia del Sig. Sindaco che del Sig. Prefetto e del Sig. Questore, a dimostrazione sia della gravità della situazione che dello scrupolo con cui le Istituzioni seguono gli sviluppi. Tuttavia, i cittadini intendono conoscere maggiori e sicure informazioni anche al fine di sapere quali provvedimenti saranno presi ma anche avere indicazioni autorevoli su come comportarsi.
L’appello accorato e pressante al Sindaco di Salerno, a questo punto, è di farsi solerte promotore ed intermediario presso il Sig. Prefetto e il Sig. Questore al fine di concordare una specifica azione mirata alla tutela dell’ordine pubblico nonché di promuovere un incontro pubblico con la popolazione del posto per rappresentare ciò che si sta facendo ed accogliere le sollecitazioni della gente.
Appare del tutto evidente che ciò rappresenterebbe il primo passo per restituire ai residente parte di quella fiducia poco a poco svanita per via dei troppi episodi che spesso non vengono nemmeno più denunciati proprio perché ritenuta, erroneamente, pratica inutile.
Un’iniziativa del genere, dallo scrivente chiesta più volte nel corso degli ultimi tre anni, sarebbe anche l’occasione per discutere di talune azioni da intraprendere per tentare di ridurre i rischi per la sicurezza: potenziamento dell’illuminazione notturna; video sorveglianza in costante contatto con la Questura che, oltre a rappresentare un deterrente, consentirebbe agli organi di controllo di accedere ad informazioni altrimenti impossibili da ottenere; vigilanza diuturna di pattuglie con un incremento della presenza delle forze dell’ordine (anche a turnazione tra carabinieri, polizia e guardia di finanza) e un presidio di polizia locale come già c’era in passato.
Certo che le Autorità destinatarie di questa mia, sapranno valorizzarne il contenuto, i residenti ed io attendiamo ancora una volta fiduciosi.”