Dopo l’esito negativo dell’incontro in Prefettura dei giorni scorsi, i lavoratori di Salerno Pulita sono scesi in piazza. Motivi della protesta: tassazione arretrati, stabilizzazione degli interinali e Consorzio Sa2
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I lavoratori interinali di Salerno Pulita e del Consorzio di Bacino Salerno 2 sono scesi in piazza dando vita ad un corteo che, partito da Piazza Vittorio Veneto, ha sfilato per quasi tutto il centro cittadino.
La protesta dei lavoratori è dovuta al fatto che le loro richieste indirizzate ai vertici delle due società specializzate nella raccolta dei rifiuti (Salerno Pulita e Consorzio di Bacino) non sono state accolte. In particolare le richieste riguardano: la tassazione separata sugli arretrati,il pagamento degli stipendi che i lavoratori non percepiscono da mesi, la stabilizzazione per i lavoratori interinali e l’applicazione di un contratto unico per tutti i dipendenti del settore.
Ma il braccio di ferro riguarda anche l’applicazione dei regimi fiscali più pesanti, nel momento in cui Salerno Pulita decidesse di mantenere ferma la sua posizione di scegliere la tassazione ordinaria sugli emolumenti arretrati.
Lo sciopero odierno è stato indetto dalla Fiadel, sindacato a cui aderiscono molti operatori di Salerno Pulita, e rappresentato dal coordinatore provinciale Angelo Rispoli. La protesta ha fatto seguito anche all’esito negativo dell’incontro avvenuto in Prefettura nei giorni scorsi e dopo il quale si attendeva una risposta dall’assessore al bilancio Roberto De Luca.
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