Entro il primo settembre la squadra di Salerno Pulita sarà rafforzata con 225 unità. A fare pressing sulla chiusura della procedura è la Cgil che ha chiesto un incontro urgente con il Comune di Salerno

Entro settembre, la squadra di Salerno Pulita sarà rafforzata con 225 unità. Non si tratta di assunzioni ex novo, ma del passaggio, in due distinte tranche, di operatori in quota al Consorzio di Bacino Salerno 2 e alle agenzie interinali. Il primo step, dopo trattative durate per quasi un anno, si è concluso martedì, quando è stato ratificato il passaggio di cantiere di 95 dipendenti del Consorzio (diretti, indiretti e intercantieri) finora impegnati nel servizio di raccolta differenziata, nella raccolta di vetro, ingombranti, beni durevoli e nella gestione del sito di Ostaglio oltre che delle isole ecologiche di Fratte e Arechi. L’obiettivo finale è l’applicazione della legge 14 sui rifiuti, per razionalizzare il sistema di raccolta e per garantire la stabilizzazione di 225 dipendenti. Il passaggio successivo al trasferimento, sarà infatti l’assunzione a tempo indeterminato di 130 interinali che da circa dieci anni vivono nel precariato. Le ricadute positive ci saranno soprattutto per i cittadini: con la creazione di un unico soggetto per la gestione del capitolo rifiuti, si dovrebbero evitare sovrapposizioni di funzioni e sprechi, arrivando ad un servizio più puntuale ed efficace.

Come riportato da La Città, a fare pressing sulla chiusura della procedura è la Cgil che ha già chiesto, per il tramite della Prefettura, un incontro urgente con i vertici di Salerno Pulita e Comune di Salerno, affinché gli interinali possano essere assorbiti già a partire dal primo settembre. Si tratta di lavoratori che negli anni sono stati impiegati per la raccolta differenziata, lo spazzamento, la pulizia del cimitero, delle spiagge e del centro agroalimentare.