Una giornata di protesta degli studenti di tutta Italia contro l’alternanza scuola-lavoro: anche a Salerno si alza la voce di tanti giovani
Nel mirino delle proteste l’alternanza scuola-lavoro e la scuola di classe voluta dai Governi e dalla Confindustria. In prima linea nelle mobilitazioni anche a Salerno i ragazzi del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), che rivendicano un salario e tutele per gli studenti in alternanza.
L’alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, anche nei licei, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) in linea con il principio della scuola aperta.
La scuola – secondo il MIUR – deve, infatti, diventare la più efficace politica strutturale a favore della crescita e della formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Per questo, deve aprirsi al territorio, chiedendo alla società di rendere tutti gli studenti protagonisti consapevoli delle scelte per il proprio futuro.