Salerno, il vai al progetto “Pluto”: un’occasione per le donne vittime di violenza economica e di marginalità sociale

A Salerno parte il progetto “Pluto” per aiutare le donne ad inserirsi nel mondo del lavoro. L’obiettivo dell’iniziativa è offrire corsi di formazione professionale gratuiti nell’ottica di un futuro inserimento lavorativo nei settori della ristorazione e del turismo.

I corsi inizieranno dal 4 febbraio e dureranno fino a luglio. I percorsi di formazione sono due: uno riguarderà la figura addetta all’accoglienza e al servizio in sala tenuto da Upselling Tourism, mentre l’altro sarà sulle Competenze e gli Strumenti Digitali.

I percorsi avranno in comune un modulo da 5 incontri di approfondimento sui diritti e le garanzie nell’ambito del lavoro a cura dell’associazione FEDRA. A conclusione delle attività saranno rilasciate certificazioni riconosciute e spendibili nel mercato del lavoro, quali HACCP e EIPASS. Le attività saranno tenute in presenza, a Salerno, al Circolo Arci e APS Marea o in modalità mista online.

Nel progetto è coinvolta anche LudoMalì, una ludoteca vicina al circolo Marea: in questo modo anche le mamme con bambini e bambine, vi potranno partecipare serenamente.

La violenza economica è tra le principali cause di emarginazione sociale. L’impedimento a conoscere il reddito familiare, di avere una carta di credito propria e di gestire autonomamente il proprio denaro, sono alcune delle espressioni della violenza economica, spesso a discapito di donne.

Spesso le donne subiscono violenza economica dal partner attuale e, ancora più di frequente, da un ex partner. Inoltre, il divario di genere nei tassi di occupazione in Italia rimane tra i più alti di Europa. In particolare, la Campania si posiziona al penultimo posto tra le regioni italiane per tasso di donne occupate, molto al di sotto rispetto alla media italiana.

Il Progetto Pluto si ispira alla commedia greca di Aristofane, incentrata sulla diseguale distribuzione del denaro tra le persone. Nasce da un’idea del Collettivo Lisistrata, in collaborazione con FEDRA ed è realizzato grazie ai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Per partecipare è possibile scrivere all’indirizzo collettivolisistrata@gmail.com o consultare l’articolo sul sito www.mareasalerno.wordpress.com