Salerno, la Procura dispone perquisizioni personali in 14 regioni italiane e smantella così “labibbia3.0”, il più grande archivio contenente materiale pedopornografico presente sul web
Salerno, la Procura locale ha disposto la perquisizione personale in 14 regioni d’Italia (Campania, Lazio, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Calabria, Marche, Abruzzo, Toscana, Liguria, Trentino Alto Adige e Veneto) per smantellare l’archivio informatico denominato “La Bibbia”, contenente immagini pedopornografiche acquisite con diverse modalità
La complessa attività investigativa – interamente svolta dalla Sezione di Salerno della Polizia Postale a seguito della segnalazione di un cittadino relativa alla presenza nel deep web di un archivio denominato “labibbia3.0” contenente ingente materiale pedopornografico – è culminata nel rinvenimento, nella catalogazione dei files illeciti e nel riconoscimento di coloro che, nel tempo, avevano costituito divulgato e implementato le cartelle informatiche. Si tratta di circa cinquanta persone che, mediante chat private, erano solite scambiare materiale pedopornografico, al fine di arricchire l’archivio.
Le attività investigative hanno consentito la denuncia di almeno 33 persone per il reato di detenzione di materiale pedopornografico