Ulteriore slittamento per il processo Chicca, inizialmente previsto per oggi pomeriggio. Il nuovo difensore dell’imputato ha ottenuto il rinvio dell’udienza
Slitta ulteriormente il processo Chicca. Proprio in prossimità dell’udienza prevista questo pomeriggio, infatti, l’imputato Antonio Fuoco ha deciso di cambiare avvocato.
Il nuovo difensore, com’era suo diritto, ha dunque chiesto ed ottenuto un rinvio della causa. Tuttavia il giudice, dottore Paolo Valiante, dimostrando ancora una volta grande sensibilità, ha predisposto un rinvio a brevissimo, ipotizzandolo tra appena due settimane. Profilandosi però un nuovo sciopero nazionale dei penalisti proprio il 17 e 18 dicembre, il processo è stato differito alla prima data utile e cioè al 14 gennaio 2019.
Inoltre il magistrato è stato molto esplicito nella sua intenzione di iniziare il processo alla prossima udienza. Il nuovo legale di Antonio Fuoco ha asserito in aula che probabilmente anche lui accederà ad un rito alternativo, in particolare chiedendo un “giudizio abbreviato condizionato”, il che vuol dire che l’imputato condiziona appunto la sua richiesta di giudizio abbreviato all’acquisizione di determinate prove dallo stesso indicate.
L’avvocato ha altresì preannunciato di voler far presenziare al processo Antonio Fuoco nel corso della prossima udienza ed ha richiesto la predisposizione di idonee garanzie per lui. Ad avviso del cominato spontaneo “Uniti per Chicca” si tratta di un prendere tempo che, benché concesso dalla legge, non impedirà il raggiungimento di una giusta sentenza.
L’udienza, dunque è stata programmata per il prossimo 14 gennaio, sempre alle ore 15.00, stavolta presso gli uffici della nuova Cittadella giudiziaria.