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Salerno, processo a Danilo Restivo, imputato per l’omicidio di Elisa Claps

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Salerno, processo a Danilo Restivo, imputato per l’omicidio di Elisa Claps
 xxxxxxxxxxxxxx Salerno, 20 marzo 2013 – E’ terminato il processo in secondo grado a carico di Danilo Restivo, condannato in primo grado a 30 anni di reclusione per l’assassinio di Elisa Claps. Restivo per la prima volta in Italia è entrato in Aula scortato dalla Polizia penitenziaria. Jeans e maglioncino azzurro, Restivo è apparso tranquillo quando ha incontrato i suoi legali, gli avvocati Alfredo Bargi e Marzia Scarpelli.

La prima udienza è durata circa tre ore, dopo l’introduzione del giudice a latere, Francesco Siano, ha preso la parola il pubblico ministero Rosa Volpe che ha chiesto alla Corte presieduta dal giudice Federico Cassano di non ammettere alcune perizie tecniche presentate dalla difesa. Successivamente la Corte ha fissato un calendario delle udienze per il processo che potrebbe concludersi entro aprile prossimo. Si ritornerà in aula il 26 marzo.

La mamma di Elisa, Filomena Iemma, ha posto sul banco una foto della figlia, rivolta verso Danilo Restivo. L’anziana signora ha voluto sedersi proprio nel banco a fianco al gabbiotto dove è sistemato l’imputato. “Danilo non ci ha mai guardati in faccia. E’ impassibile”. Così lo descrive Gildo Claps, il fratello di Elisa.

“Ho messo la foto di fronte e lui, l’ha guardata con la coda dell’occhio”. Filomena Iemma assicura che Restivo per un attimo ha visto il volto della sua vittima. “Io speravo di incontrare i genitori di Danilo, dice Filomena Iemma, ma non li ho visti e non mi hanno mai contattata. Dopo due anni volevo vedere il mostro, il serpente che hanno concepito”. La madre di Elisa è determinata a seguire fino in fondo anche il processo d’appello e assicura che alla fine chiederà a Restivo di incontrarlo. “Gli chiederò di incontrarci a quattr’occhi, dice, io sono un moscerino, lui un gigante. Io non ho paura di lui che si dice innocente. Deve marcire in carcere”.