Il Ministero dell’Interno ha promosso un’iniziativa per la prevenzione alla contraffazione e abusivismo commerciale. Coinvolta anche Salerno
Il territorio della provincia di Salerno, unitamente al resto dell’intero Paese, è stato interessato dalla iniziativa di prevenzione alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale, promossa dal Ministero dell’Interno.
Con il concorso delle forze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza, delle Polizie Municipali e Capitaneria di Porto, mediante il coordinamento delle autorità provinciali di pubblica sicurezza, sono stati effettuati controlli a litorali, centri storici, arterie nazionali e locali, laboratori abusivi, mercati ed aree commerciali, anche in ambito virtuale, via web.
Il 18 luglio scorso, l’Action Day, ha dunque potenziato l’attività di contrasto e controllo che già quotidianamente opera in ambito preventivo e repressivo contro questo diffuso fenomeno criminoso, oggetto, tra l’altro di frequenti azioni strategiche, interforze. Localmente ha consentito oltre 300 controlli da cui sono emersi 11 casi di illeciti a cui applicare sanzioni amministrativi ed 1 caso per denuncia; le merci sequestrate contraffatte e non appartenevano prevalentemente ai settori merceologici di elettronica ed informatica, di abbigliamento ed accessori.
Per tutto il territorio nazionale, invece, il Ministero dell’Interno, riferisce di oltre 25mila controlli che hanno conseguentemente favorito 15 arresti, oltre 800 denunce ed oltre 1400 sanzioni amministrative, con sequestri per ingenti quantitativi di merci contraffatte (oltre 2,5 mln di unità di prodotti vari).
L’iniziativa ha sicuramente consentito di sottrarre al commercio illecito ingenti quantitativi di merci, peraltro, in alcuni casi anche nocive alla salute dei consumatori perché prive dei requisiti di leggi in materia di igienicità e salubrità, da quelli più tradizionali. rappresentate da abbigliamento, calzature ed accessori per la moda alle più moderne come l’elettronica e l’informatica, ma soprattutto in quanto maggiormente dannosi per la salute sono stati sequestrati medicinali, prodotti agroalimentari e giocattoli potenzialmente dannosi per la sicurezza dei bambini.
La contestuale attenzione riservata anche al mondo web ha, poi , consentito l’oscuramento di 51 siti internet e la rimozione di 57 contenuti web che alimentavano il commercio di prodotti falsificati.