La Polizia di Scafati ha richiesto una vertenza con la Commissione straordinaria del Comune a causa di alcuni problemi. Ma il prefetto Manari ha finora rifiutato già tre volte
Salerno. Vertenza Polizia municipale di Scafati, domani confronto negli uffici della Prefettura di Salerno tra sindacati e Commissione straordinaria del Comune. Angelo Rispoli della Csa provinciale: “Situazione paradossale con auto mai sostituite, personale in età avanzata e divise mai ricevute. Il prefetto Manari non ci ha ricevuti per tre volte. È assurdo che lo Stato debba controllare propri esponenti che dovrebbero ripristinare la legalità sul territorio”
“Dal prefetto Giorgio Manari ci aspettiamo risposte concrete. Gli agenti della Polizia municipale di Scafati meritano rispetto”. Così Angelo Rispoli, segretario provinciale della Csa Salerno, interviene sulla vertenza che riguarda i poliziotti della municipale scafatese. “Domani alle 12 (mercoledì 18 aprile) saremo negli uffici della Prefettura di Salerno per cercare di trovare un’intesa con la parte pubblica”, ha detto Rispoli.
“Da chiarire ci sono due vicende. La prima riguarda tutti i dipendenti del Comune, con la costituzione del fondo per la produttività e gli arretrati 2016 e 2017 sempre riguardanti lo specifico incentivo. Infine, altro aspetto su cui lavorare saranno le criticità che attanagliano i poliziotti della Municipale, da mesi alle prese con una situazione tutt’altro che positiva.
L’organico è inadeguato e avanti con gli anni, senza strumenti a disposizione e con un parco auto più datato degli stessi agenti impegnati a Scafati. Non parliamo poi delle divise, che da anni sono sempre le stesse, aggiornamento professionale lasciato alla bontà individuale dei lavoratori e orari di servizio inadeguati per dare sicurezza ai cittadini ed essere nello stesso tempo certi di non rischiare la propria incolumità”.
Infine, l’appello a Manari, capo della Commissione straordinaria: “Per tre volte abbiamo chiesto un confronto e questo non è mai stato possibile a causa dei rifiuti del prefetto. Per incontrarlo abbiamo dovuto chiedere aiuto ai vertici della Prefettura di Salerno.
Ritengo inaccettabile che lo Stato debba intervenire laddove è già presente per ripristinare la legalità. Dall’incontro di domani ci aspettiamo una nuova stagione, fatta di dialogo e apertura verso i lavoratori”.