Durante un’operazione di controllo la Polizia di Salerno ha arrestato un giovane di 27 anni per estorsione, maltrattamenti e lesioni personali
Nel corso dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e repressione dei reati,
personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale – Sezione
Volanti della Questura di Salerno, nella mattinata di ieri, 26 febbraio 2018, ha tratto in
arresto il cittadino salernitano G.A., di anni 27, per tentata estorsione in ambito familiare,
maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
In particolare, nella mattinata di ieri i poliziotti sono intervenuti sul Lungomare di Salerno,
dove era stata segnalata una lite in ambito familiare che vedeva contrapposti genitori e
figlio.
Presso l’indirizzo indicato gli agenti hanno accertato che due genitori erano stati costretti ad
uscire dalla propria abitazione per sottrarsi alle violenze del figlio che con minacce e
atteggiamento aggressivo pretendeva denaro.
All’arrivo della Polizia, il giovane, inizialmente barricatosi in casa, è scappato da un
balconcino. Il sinergico intervento di un secondo equipaggio, che ha inseguito il ragazzo, lo
ha indotto a ritornare a casa dove è stato fermato.
Dopo i primi approfondimenti di indagine i poliziotti hanno accertato che l’episodio di ieri
non era il primo che vedeva i due genitori vittime, in maniera sistematica, delle richieste
estorsive di denaro da parte del figlio. In passato, infatti, analoghi episodi di prepotenza e violenza erano stati già denunciati.
L’intervento operato dagli agenti ha consentito di contestualizzare la flagranza dei reati
commessi da G.A. il quale, condotto in stato di arresto presso la casa circondariale di Fuorni è stato posto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.