San Matteo 2021, 1500 posti liberi per i fedeli e 500 riservati alle autorità: tutti i dettagli della giornata
Nonostante l’emergenza Covid, la città di Salerno attende con impazienza la giornata di domani. Il 21 settembre ricorre infatti San Matteo, il santo patrono della città. Domani il Cardinale Parolin, Segretario di Stato del Santo Padre, celebrerà il Solenne Pontificale, in piazza della Libertà, alle ore 18.
I posti disponibili saranno 2000: 1500 per i fedeli e 500 per le varie autorità. Ovviamente sarà obbligatoria l’esibizione del Green Pass. Le messe verranno celebrate alle ore 6.30, alle 9 e alle 11 al Duomo, mentre nella cripta alle 7.30, alle 10 e alle 12.
Il messaggio del sindaco, Vincenzo Napoli
Il sindaco Vincenzo Napoli, intanto, alla vigilia della festa, esprime un pensiero per tutti i cittadini: “Celebriamo insieme la festa del Nostro Amatissimo Patrono San Matteo. Una giornata memorabile per Salerno e per i tanti fedeli e visitatori che dal resto della provincia e della regione giungeranno a rendere omaggio all’Evangelista. San Matteo è il simbolo altissimo dell’identità salernitana“.
I ringraziamenti da parte del sindaco vanno anche all’arcivescovo Andrea Bellandi:” per la sua saggia lungimiranza. Non potendo svolgere, come tutti avremmo desiderato la processione nelle strade del Centro Storico, il Pastore della Chiesa Salernitana ha voluto comunque consentire l’abbraccio caloroso ed in sicurezza tra San Matteo ed il suo popolo grazie al supporto organizzativo del Comune di Salerno” dichiara Napoli.
“La Santa Messa sarà celebrata da S.Em.Card. Pietro Parolin Segretario di Stato di Papa Francesco. Una presenza prestigiosa che rinnova il legame tra la Santa Sede e Salerno che nel suo Duomo custodisce le spoglie di San Gregorio VII” continua il primo cittadino.
“Piazza della Libertà è una location incantevole. San Matteo avrà davanti il mare ed il profilo costiero della Città che Egli protegge con forza. Sarà una celebrazione ricca di significato religioso e civile. San Matteo benedica quanti hanno sofferto in questi terribili anni di pandemia, quelli che hanno prestato soccorso ed aiuto e tutti noi che ci sforziamo con coraggio e responsabilità di tornare a vivere.
Chiediamo al Nostro Patrono di farci restare una comunità unita e solidale, una comunità di donne ed uomini che ogni giorno s’impegna per il bene comune ed un futuro migliore per noi, i nostri figli e la nostra amata città” conclude.