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Salerno, Onmic promuove il progetto europeo: “My Way. Helping youth under risk of deviance to find a new proejct of life

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Salerno, Onmic promuove il progetto europeo: “My Way. Helping youth under risk of deviance to find a new proejct of life

Onmic promuove il progetto europeo “My Way. Helping youth under risk of deviance to find a new proejct of life”

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Salerno– E’ stato presentato oggi, presso il Palazzo di Città, l’evento “My Way. Helping youth under risk of deviance to find a new proejct of life”, promosso dall’associazione ONMIC, in collaborazione con i partners europei provenienti da: Lettonia, Lituania, Estonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Polonia.
Il progetto, che gode del patrocinio del Comune di Salerno, vede la partecipazione di 30 professionisti europei, che hanno approfondito la metodologia del Digital Storytelling applicata al lavoro socio-educativo con giovani a rischio devianza, attraverso un corso di formazione della durata di sette giorni, presso il centro di formazione ONMIC.

Lo scopo del progetto è quello di mettere in evidenza le passioni e le vocazioni dei giovani partecipanti, abbattendo tutte le barriere di ordine sociale che, limitando di fatto l’eguaglianza, impediscono il pieno sviluppo dell’individuo.

Il metodo applicato ha lo scopo di far riflettere i ragazzi sulle proprie capacità e sui loro progetti di vita, per poi esprimerli in una breve narrazione di sé attraverso immagini, musica e voce narrante.

Dunque il progetto europeo “My Way”, pone come obiettivo principale quello di arginare i fenomeni di devianza tra i giovani e di evitare che questi tornino a delinquere una volta fuori dalle carceri, fornendo mezzi e strumenti per garantire loro una prospettiva di vita migliore.

Il nostro progetto ha messo in comunicazione diverse realtà- sottolinea Tea Luigia Siano Il cuore pulsante di questo progetto è il completamento dell’individuo in tutti i suoi aspetti e sfaccettature. Conoscere e comprendere le altre tradizioni e culture ha contribuito ad abbattere le disuguaglianze sociali”.

Il fenomeno di devianza tra i giovani può essere risolto attraverso un percorso di collaborazione da parte della famiglia, scuola e mezzi di informazione. Inoltre, per facilitare il reintegro sociale e lavorativo, è necessario che il soggetto valorizzi le proprie capacità e competenze attraverso il confronto e la formazione.

“I giovani meritano una seconda occasione, la crescita di ogni individuo avviene attraverso il confronto e comprensione di culture e paesi diversi.” Queste le parole dell’Assessore comunale al Bilancio e allo Sviluppo Roberto De Luca

Erano presenti all’incontro: Il coordinatore ONMIC progetto My Way Andrea Ciantar, l’Assessore al Bilancio e allo Sviluppo Roberto De Luca, la responsabile Ufficio Legale ONMIC Tea Luigia Siano.

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