Nuova edizione di “Aspettando i Barbuti”. In programma anche una “Medea” rivisitata
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Si apre il sipario su “Aspettando i Barbuti”, la rassegna teatrale in programma a Salerno dal 30 giugno al 30 luglio, presso la chiesa di Sant’Apollonia.
L’evento, patrocinato dal Comune di Salerno, è ideato e promosso da Scena Teatro e Bottega San Lazzaro.
Si è tenuta stamane la conferenza stampa di presentazione presso Sant’Apollonia. Nel corso dell’incontro sono intervenuti: l’assessore allo Sviluppo del Comune di Salerno Roberto De Luca, Antonello De Rosa (Scena Teatro), Chiara Natella (Bottega San Lazzaro).
“Inauguriamo questa rassegna – ha affermato De Rosa – con l’animo di Peppe Natella che 32 anni fa diede inizio ai Barbuti all’insegna della semplicità. Ed è quella semplicità che noi recuperiamo, puntando su un evento dedicato ai ragazzi e agli allievi che studiano e si cimentano con testi importanti. Testi che ci piace sconvolgere attraverso uno studio profondo”.
Ed è il caso di “Medea: il sogno”, la tragedia rivisitata da De Rosa che domani aprirà la rassegna.
«Sarà un racconto ciclico: la scena si apre e si chiude – spiega De Rosa –, con il matrimonio della regina della Colchide, che si celebra però sulle pendici del Vesuvio. Man mano che la storia procede Medea si scopre infelice agli spettatori che infine capiranno che è solo frutto della fantasia di un gruppo di reclusi di una clinica psichiatrica. Dalla Grecia si arriverà a Cogne, lungo un percorso che attraversa tutti i delitti matricidi. Fa da sottofondo alla scena la radio che ricorda tutto quello che gli adulti fanno ai bambini per punire altri adulti”.
“Non esiste sviluppo se restiamo aridi dentro – ha dichiarato l’assessore De Luca – e per questo puntiamo su un’offerta che arricchisca i salernitani. Dobbiamo osare, senza aver paura di sperimentare. Se c’è un’offerta la gente partecipa, soprattutto quando le cose sono fatte con passione“.
IL PROGRAMMA
Davvero numerose le rappresentazioni teatrali nel corso di questa edizione:
Venerdì 7 e domenica 9 la compagnia Live presenterà “Il te delle tre” per la regia di Alessandro Tedesco.
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16, Antonello De Rosa andrà in scena con “Io e te”, da lui interpretato insieme a Filomena De Gennaro.
Venerdì 21, Laav officine teatrali presenta “La cantautrice calva” di Eugene Ionesco per la regia di Licia Amarante e Antonella Valitutti.
Chiuderà la rassegna, venerdì 28, sabato 29 e domenica 30, lo spettacolo a cura dei partecipanti allo stage “Clitennestra…i sogni”, a cura di Scena Teatro.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.