Pietro Chianese è morto a 62 anni: impiegato stimato in città, lavorava presso la Cittadella giudiziaria. La seconda vittima nel settore giustizia
“Mancheranno il tuo garbo e il tuo sorriso. Piango il collega. Piango soprattutto l’amico”.
È uno dei tanti messaggi di cordoglio postati sulla pagina Facebook di Pietro Chianese, dipendente dell’amministrazione giudiziaria di Salerno, che si è spento a 62 anni. Combatteva da pochi giorni contro il virus. Poi, all’improvviso, in seguito ad alcune complicazioni respiratorie, il quadro clinico è degenerato, e alle prime luci della giornata di ieri, è deceduto.
È la seconda vittima nel settore giustizia. Prima di lui era capitato ad Antonio Agresti, 55 anni di Agropoli. Chianese era in servizio presso l’ufficio liquidazioni e lavorava nella palazzina B della cittadella.