Home Attualità Salerno, migranti minorenni nella ex scuola Tafuri

Salerno, migranti minorenni nella ex scuola Tafuri

0
Salerno, migranti minorenni nella ex scuola Tafuri
Print da video YouTube

Dopo arrivo della Ocean Viking a Salerno, alcuni migranti minorenni sono stati trasferiti. 26 sono ancora ospiti dell’ex scuola Tafuri in via De Renzi

Salerno. Dopo lo sbarco della Ocean Viking a Salerno, 126 minorenni non accompagnati da alcun genitore o parente, sono approdati al porto. 40 di questi sono stati subito traferiti nei diversi centri d’accoglienza dislocati su tutta la penisola. Gli altri 83 ragazzi sono stati accolti presso l’ex scuola Tafuri in via De Renzi. Tra questi 13 erano positivi al covid. L’accoglienza dei minori senza famiglia è stata realizzata grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, Salerno Sistemi e Salerno Pulita.

Da ieri mattina sono iniziati poi altri trasferimenti presso i centri d’accoglienza in Basilicata, Molise e Napoli. 7 di loro accompagnati a Campobasso per prendere parte ad un progetto denominato Family, in cui i ragazzi impareranno le basi della lingua italiana e riceveranno le prime cure in attesa della ricezione del permesso di soggiorno.

Altri 26 minorenni sono ancora presso l’ex scuola Tafuri, di cui 6 positivi al covid.

Previous article Mercato San Severino, finanziamento per i servizi digitali
Next article Salerno, aggredito infermiere al Ruggi
Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.