Salerno: gabbiano muore a mare sulle rive della spiaggia di Torrione. Acqua sporca e melma marrone con pezzi di plastica e legno, la protesta dei cittadini
Salerno, bagnanti trovano un gabbiano morto nella zona orientale, sulla spiaggia di Torrione. Insieme al volatile, acqua sporca e pezzi di plastica.
Protestano i bagnanti salernitani, scrive SalernoToday. Malcontento e preoccupazione scaturiti da melma marrone presente sulla superficie dell’acqua.
Oltre all’enorme chiazza, a scatenare l’ira dei presenti, immondizia galleggiante: pezzi di plastica, di legno e sudiciume.
Una brutta notizia per residenti della zona orientale, che ogni anno sono costretti a dover fare i conti con le condizioni del mare cittadino.
Purtroppo, non solo a Salerno, il fenomeno dell’inquinamento delle acque è molto diffuso, causato da molteplici e specifici fattori.
Gli scarichi delle attività industriali e agricole e delle consuete attività umane che arrivano nei fiumi, nei laghi e nei mari.
Il tipo di inquinamento dell’acqua può essere di natura chimica, fisica o microbiologica e le conseguenze possono compromettere la salute della flora e della fauna coinvolta, fino agli uomini, nuocendo all’ecosistema e alle riserve idriche per uso alimentare.
Ci sono due vie principali tramite le quali gli inquinanti raggiungono l’acqua, per via diretta e per via indiretta.
L’inquinamento per via diretta avviene quando vengono riversate direttamente, nei corsi d’acqua, sostanze inquinanti senza alcun trattamento di depurazione. La via indiretta, invece, avviene quando le sostanze inquinanti arrivano nei corsi d’acqua tramite aria e suolo.
Dai sacchetti di plastica ai pesticidi, la maggiore parte dei rifiuti prodotti dall’uomo finisce in un modo o nell’altro in mare.