Al via la VI edizione di Salerno Letteratura, il più grande festival letterario del Sud Italia. Tante novità e consuete location anche quest’anno, i finalisti del Premio Strega ed un ampio respiro internazionale
Sta per riaprire i battenti Salerno Letteratura, che si svolgerà dal 16 al 24 giugno. Il riitorno del festival più importante del Sud è stato annunciato in una conferenza stampa al Comune di Salerno.
Il Festival più importante del Sud Italia è ormai giunto alla sua VI edizione, ma ha visto ancora una volta il sostegno dell’Amministrazione, così come dichiarato dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, presente insieme al sindaco Vincenzo Napoli.
Collaborazioni di lusso
Qquesto progetto hainoltre sposato altri 25 eventi culturali, rinsaldando la partnership europea con Fracia, Spagna Irlanda, e Portogallo d in Italia il Salone Internazionale del Libro di Torino e Napoli città del Libro. Il tutto sugellato dal contributo della Rete dei Festival del Sud.
Un nuovo legame è stato stretto invece con la Regione Basilicata, in quanto nel 2019 diventerà Capitale della Cultura.
Il programma
Dopo l’anteprima di Pino Quartana, il 15 giugno, un carnet ricco di ospiti internazionali, che quest’anno conta ben 14 ospiti da tutto il mondo, come Argentina, USA, Camerun, Germania ecc ed i cinque finalisti del Premio Strega.
Fra gli ospiti italiani invece spiccano Cristina Comencini, Pupi Avati ed Eva Cantarella e prosegue la tradizionale collaborazione con il Goethe Institut.
Riconfermate anche le summer school per gli studenti, nonchè lezioni di Poesia e gli incontri con tanti autori, come i tre vincitori del Premio Salerno Libro d’Europa: Max Lobe, Olivia Sudjic e Katerina Tuchkova.
Le location
Tanti appuntamenti da non perdere nelle consuete location selezionate ogni anno come il Tempio di Pomona,il Complesso Monumentale di Santa Sofia, l’Arco Catalano e l’atrio della Cattedrale di Salerno.
Le dichiarazioni
“Salerno, grazie ad un’operazione di Marketing vasta, si ripropone così sulla scena internazionale”, ha dichiarato Napoli, riferendosi al rilancio dell’immagine della città al quale anche De Luca aspira, attraverso l’incrocio con altre manifestazioni culturali.
Il governatore ha infatti asserito che: “Salerno può essere un luogo importante di vita culturale, quindi bisogna dare solidità e continuità al Festival della Letteratura. Salerno sta così costruendo il suo futuro”.