Il Consigliere Comunale Leonardo Gallo ha redatto ed inviato una lettera all’attenzione del Sindaco e dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, con l’intento di ottenere una spiegazione in merito alla situazione di disagio causata da un incidente avvenuto tra Via Vernieri e Via del Carmine

E’ stata una mattinata molto movimentata quella appena trascorsa nel centro cittadino di Salerno, dove un incidente avvenuto all’incrocio tra Via Vernieri e Via del Carmine, ha causato la paralisi totale della circolazione urbana per un lasso di tempo abbastanza cospicuo.

A tracciare un racconto abbastanza definito di quanto accaduto ci ha pensato il Consigliere Comunale Leonardo Gallo che, nel pomeriggio odierno, ha inviato una lettera all’attenzione del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’Assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, avente come oggetto la richiesta di spiegazioni relative al mancato  intervento polizia urbana nonostante fosse in atto una situazione di disagio abbastanza palese.

“Con la presente, debbo segnalare”– esordisce Gallo nella sua missiva- “l’increscioso e per certi versi gravissimo episodio del quale, in mattinata, sono stato testimone assieme al Cons. Antonio Carbonaro ed, in qualche modo, protagonista mio malgrado. Dopo aver lungamente atteso fermo col mio scooter nel traffico veicolare che si era formato in Via Vernieri, sono riuscito a raggiungere l’incrocio con la Via del Carmine dove erano fermi un autobus ed una vettura che si erano lievemente impattati circa dieci minuti prima. Evidentemente il deflusso delle auto dalla Via Vernieri era rimasto pressoché bloccato salvo poche auto che riuscivano a transitare su parte della carreggiata ancora utilizzabile e prospiciente l’area occupata dal supermercato. Così come i veicoli provenienti dalla Via del Carmine riuscivano molto lentamente a transitare nello spazio lasciato libero nell’incrocio quasi del tutto ostruito dal bus.”

“I cittadini”– continua il consigliere Comunale nella spiegazione della sua versione dei fatti- ” fermi nella Piazzetta Mons. Bolognini, inviperiti, ripetevano più volte di avere da tempo segnalato l’incidente ed il blocco agli agenti che erano all’incrocio di Via del Carmine/Via Marino Paglia ma che questi avevano ripetuto loro che non erano competenti all’intervento. Alle ore 9:58 ho allora telefonato al centralino della Polizia Municipale di Salerno per chiedere l’immediato intervento di agenti e poiché la protesta montava sempre più e il deflusso dei veicoli, pur lento, veniva reso ancor più difficoltoso dall’incrocio dei veicoli provenienti dalla Via Vernieri e di quelli provenienti dalla Via del Carmine, ho provveduto personalmente a regolare il traffico in maniera da evitare l’ingorgo nell’incrocio e consentire un deflusso regolare per quanto limitato. Ho nel contempo invitato alla calma le persone presenti oramai esagitate e che continuavano a ripetere di aver più volte chiamato anche telefonicamente la Polizia Municipale. A conferma di quanto riferivano” – prosegue Gallo- “ho potuto personalmente costatare che poco più giù del sagrato della chiesa dell’Immacolata, v’era una vettura della Polizia Municipale ferma lungo il marciapiedi sebbene senza agenti nei paraggi. Posso altresì confermare che ho “dovuto” regolare il traffico per circa 7/8 minuti sino a che non è giunta sul posto un’auto della Polizia Municipale che ha preso sia a regolare il traffico che ad effettuare gli adempimenti in relazione ai mezzi coinvolti nell’incidente che, fino a quel momento, avevano già bloccato per circa 25 minuti la parte della città tra i rioni Carmine e Via Vernieri/Via Sichelgaita. Detto ciò, con le suddette affermazioni intendo invitare il Gent. Com.te della Polizia Municipale a verificare chi fossero gli agenti in servizio e tenuti a presidiare dalle ore 9:40 alle ore 10:10 le strade indicate e la Piazza San Francesco, oltre a valutare di assumere gli opportuni provvedimenti nei loro confronti nel caso venga accertato che non sono intervenuti sui luoghi quanto meno per regolare il traffico. Spero debba essere anche vostra intenzione”– conclude il Consigliere Comunale nel suo personale monologo-“far conoscere allo scrivente le determinazioni che saranno assunte e comunque gli esiti dell’inchiesta interna che vorrà espletare a seguito della segnalazione e della narrativa de qua. Certo della solita attenzione e premura, attendo con ossequio.”